Non erano passate neanche 24 ore e Victoria già non tollerava più Hogwarts.
Era arrivata nella tarda notte del venerdì al castello, accompagnata dalla carrozza di famiglia. Non era partita come tutti con l'espresso al binario 9 e 3/4 in quanto il 1 Settembre non le era statopossibile essere ad Hogwarts. Ma suo padre, Logan, aveva avvertito il preside sul ritardo di Victoria nell'iniziare le lezioni.
La ragazza aveva dormito tutto il giorno, per recuperare il sonno arretrato. Svegliatasi nel tardo pomeriggio ,dopo aver fatto un pigro giro nel castello per ambientarsi e conoscere la suanuova scuola, Victoria non poteva affermare di esserne entusiasta.
Hogwarts era austera e triste, non era lucente, sfavillante,sfarzosa e bella come Beaubatonxs. Inoltre il dormitorio dei Serpeverde, casa in cui era stata smistata, si trovava nei sotterranei ed era di una tristezza sconcertante.
Cioè dormire nei sotterranei??? Neanche i miei elfi domestici dormono nei sotterranei!Pensò tra se mentre rientrava nel suo dormitorio.
Ma c'era qualcosa che la lasciava ancora più perplessa nonchè infastidita: la presenza di babbani nella scuola. Non aveva nulla contro i babbani ma per lei era inconcepibile la loro presenza nella scuola, figurarsi il fare magie. Per lei i babbani dovevano stare nel loro mondo mentre i maghi nella comunità magica.
La magia non era affare loro.
Rientrata in sala comune, un volantino attirò la sua attenzione.
C'era una festa ad Hogsmeade.
Un sorriso apparve sul volto della ragazza.
la giornata prende una piega diversa.Pensò tra se mentre saliva nel dormitorio femminile per prepararsi.
Victoria adorava le feste.
Poco dopo usci dal castello.
L'aria era leggermente fresca ma non faceva freddo.
Victoria indossava un lungo abito blu cobalto che sfumava nel grigio, scollato sul davanti.
Il blu richiamava i suoi occhi, color ghiaccio.
I capelli moribidi e lisci le ricadevano sulle spalle scoperte.
Arrivò poco dopo ad Hogsmeade.
è adorabile.Pensò tra se sorridendo. Hogsmeade era un paese da cartolina, piccolo e adorabile. Alcuni studenti la guardarono come ammirati; Victoria non passava inosservata.
Si guardò intorno e si accese una sigaretta. C'erano tantissimi studenti di Hogwarts e qualche professore, anche se lei non conosceva ancora nessuno.