Eccomi finalmente lì, dentro quella scuola che tanto avevo sognato ed agonizzato. Non avevo mai sviluppato la mia fantasia fino a quel punto, quel luogo era davvero oltre ogni mia immaginazione.
Mi guardai intorno curiosa anche se un pò nervosa. La cosa che mi piaceva più di tutte era quel cielo stellato sopra la mia testa, ero sicura che il soffitto c'era ma la vista era talmente reale che in un primo momento mi aveva tratto in inganno. Vicino a me, sulla destra, c'era un tavolo pieno di persone che parlavano a bassa voce scrutando la fila dove mi trovavo, queli dovevano essere i Grifondoro, ne ero quasi sicura.
Alla mia sinistra un'altro tavolo era piena di ragazzi che ci guardavano maligni e confabulavano anche loro su di noi, ridacchiai a quela vista, sicuramente erano i Serpeverde avevo sentito molto parlare di loro.
Mi scostai di poco dalla fila che piano piano iniziava ad avanzare, ero davvero nervosa ma tanto ci mancava ancora molto al mio turno....
La ragazza davanti a me era davvero enorme e dovetti scostarmi un bel pò per guardarmi facilmente intorno.
Differenziai quasi subito anche i Tassorosso e i Corvonero, era bellissimo guardare quei lunghi tavoli pieni di ragazze e ragazzi, quelle due tavole erano quelle forse più tranquille e curiose!
Più avanti dietro allo sgabello con il cappello infilato sulla testa di un ragazzo c'era un tavolo pieno di persone adulte, i miei futuri insegnanti....
Distolsi subito lo sguardo, senza un apparente motivo e guardai lo stemma di Hogwarts....
Era davvero bellissimo e i simboli delle case era stupendi, mi rimisi in fila dopo un'occhiata severa della professoressa che avevo visto per prima dopo quel gigante all'inizio.
L'agitazione ora arrivava davvero alle stelle, stava per arrivare il mio turno, ci mancavano solo 2 persone...anzi ora solo la ragazza-colosso davanti a me.
Iniziai a torturarmi le mani e a guardare i tavoli delle case, chissà in quale sarei andata a sedermi???
Quando rigirai lo sguardo davanti a me mi bloccai, divenni quasi di ghiaccio, la ragazza era già seduta e il cappello urlò dopo pochissimo la casa a cui fu assegnata: Corvonero.
La professoressa con gli occhiali mi chiamò e avanzai sicura, almeno all'apparenza, verso lo sgabello.
Mi sedetti in fretta, continuando a torturarmi le mani, mi misi il cappello e aspettai un urlo o qualcosa del genere ma sentii una voce nella mia testa
-beh, allora, vediamo un pò...-
rimasi scioccata...cioè...a parlare era stato...il cappello?!
-ehm..- iniziai a pensare, pensando si facesse così -salve signor cappello parlante...-
non passò molto tempo che ricevetti risposta...
-salve a te signorina, allora, vediamo a quale casa ti posso assegnare...hai preferenze?-
ci pensai su, in effetti non ne avevo, e mi sarei adattata comunque anche se forse il mio carattere era un pò difficile, odiavo le persone che provavano a mettermi i piedi in testa e soprattutto ero orgogliosa, poi odiavo le persone presuntuose o quelle che se la tiravano e mentivano in continuazione...si forse ero un pò complicata ma mi adattavo....
-No, faccia lei...-
la sua risposta fu un rumore gorgogliante e poi...
-mah, vediamo...Grifondoro? Serpeverde? Corvonero? o forse Tassorosso?-
ci fu una breve pausa e poi....
-No io direi che è meglio....-
E poi sentii urlare la mia futura casa che era.....
scusate, mi è venuto abbastanza lungo...sorry^^