Un'altro!

Ero stata al Ministero della Magia di Londra una volta soltanto. Dovevo avere all'incirca sette o otto anni. Forse anche nove. Non ne ho la piu' pallida idea, fatto sta che mio padre un giorno mi porto' con se a trovare un suo amico, collega o qualcosa del genere. All'inizio mi era sembrato un posto immenso, e a distanza di...beh, tanti anni, continuava a sembrarmi immenso. Molto piu' elegante della maggior parte dei Ministeri che avevo visto, ma in ogni caso preferisco quello di Bergen. De gustibus non disputandum est...
Io sembravo...hmmm, si, fuori luogo e' l'espressione esatta. Non so cosa diavolo mi fosse saltato in testa quella mattina, quando avevo scelto cosa vestire. Tubino nero, molto semplice, scarpe dal tacco alto (non troppo, soltanto otto o nove centimetri, non mi ricordo), capelli raccolti in uno chignon severo, borsetta (per la cronaca, io odio le borsette) e grandi occhiali da sole. Oh, dimenticavo. Il cappello. Uno di quelli che vanno tanto di monda in Inghilterra. Li ho sempre trovati un pochino ridicoli ma a furia di vederli in giro per Londra e nelle vetrine dei negozi, beh, ho voluto provarne uno.
Comunque, sembravo molto fuori luogo, ma non mi importava un'accidenti. Quel giorno dovevo impressionare una persona in particolare. Eh, gia', un'altro Quartier Generale significa dover far capire ad un'altro Capo Auror che la maggior parte di quello che ha sentito sul mio conto non e' vera. Probabilmente lo e', ma e' meglio se il mio nuovo superiore non lo sa. Un paio di volte mi e' capitata la fortuna di essere una perfetta sconosciuta, un'Auror come un'altra. Speravo succedesse di nuovo. Speravo con tutta l'anima che il Capo Auror di Londra non conoscesse il mio nome, e, possibilmente, neanche quello della mia famiglia. Troppo bello per essere vero, pero' la speranza e' sempre l'ultima a morire. E' la prima che ti frega, ma questa e' un'altra storia...
Non avevo, a proposito, la piu' pallida idea di chi fosse il Capo Auror, ed ero stata cosi' furba da dimenticarmi di documentarmi su di lui. Bene, iniziavo davvero alla grande! Non parlo mai, di solito, con persone di cui non conosco almeno il nome. Quella volta avrei dovuto fare un'eccezione. Iniziai a immaginarmi come poteva essere. Di certo molto bravo, vista la reputazione del QG di Londra.
Ritorno, dopo l'ennesima divagazione, al perche' ero conciata cosi'. Intanto, quel giorno ero li per conoscere il mio nuovo superiore, percio' non prevedevo di lavorare e di conseguenza potevo anche mettermi un po' in tiro. L'idea era quella di farmi sembrare il piu' innoqua possibile (cosa resa un pochino difficile dai miei tatuaggi ma non mi importa. Mica li ho fatti per nasconderli!). Beh, molti direbbero che e' impossibile. Della serie il lupo travestito da agnello. Insomma, avete capito! Volevo dare una buona prima impressione, tutto qua.

Ormai facevo la spola dal castello al mo ufficio al ministero, la preside holly mi aveva concesso uno speciale permesso di materializzarmi all’intero delle mura del castello, senza vincoli, ora mi trovavo nell’atrio del ministero, mi era arrivata notizia di un nuovo auror in arrivo, mi era stato anche detto che lei, perché era una donna, non conosceva nulla di me, ma io mi ero informato di lei e da dove venisse prima dell’ incarico assunto qui a Londra, il mio abbigliamento era informale, indossavo abiti babbani, jeans e t shirt, sopra una camicia quadri, velocemente percorsi l’atrio e dopo aver risposto a miriadi di saluti da parte dei dipendenti del ministero riuscita a raggiungere una delle ascensori che portava al mio piano, per fortuna la mia ascensore era vuota, e arrivai a destinazione in un battito d’ali di gufo, la voce fredda della donna, ormai a me famigliare annunciò “secondo livello-ufficio applicazione delle leggi sulla magia… comprende il quartier generale degli auror…” conoscevo bene quali uffici c erano cosi lascia che la voce finisse da sola..e velocemente mi recai nel corridoio dove c era il mio ufficio… non appena voltai l’angolo vidi una ragazza, tutta in tiro, che aspettava nell’atrio molto probabilmente era lei la nuova auror… con passo svelto mi avvicinai…”lei deve essere la signorina Norskgard… entri prego…” la porta ad un mio gesto si spalancò..e entrai per farmi trovare poi dietro la mia scrivania in attesa che la ragazza prendesse posto nella poltrona di fronte…

Per un attimo rimasi spaesata (cosa che, tra l'altro, non mi succede molto spesso). E quello chi diavolo era? Cioe'...eh??
<< Lei sarebbe il Capo Auror?>> chiesi, senza nascondere il mio stupore.
Cioe'...beh, era un bambino! Quanti anni poteva avere? Venti, venticinque al massimo. Ed era gia' Capo Auror? Ma su quale pianeta sconosciuto? Sarebbe stata tutta un'altra situazione se quello davanti a me fosse stato un vampiro ultra centenario con l'aspetto di un ragazzino, ma il fatto che un vampiro fosse il Capo Auror del Quartier Generale di Londra sarebbe ben piu' grave...no, ripensandoci il fatto che il Capo Auror abbia appena superato la puberta' e' qualcosa di davvero incredibile per me. Forse stavo soltanto esagerando con i pregiudizi e il ragazzo, nonostante la giovane eta', poteva essere davvero bravo. Pero'...
Entrai senza dire una parola, anche perche' stavo pensando...senza guardarmi attorno mi tolsi cappello e occhiali e mi sedetti, continuando a pensare. Beh, in fin dei conti proposero anche a me il posto di Capo Auror ad un'eta' indecente, ma io allora avevo ventotto anni (e dubitavo altamente che quel...tipo davanti a me avesse ventotto anni!) pero' io entravo e uscivo dal Quartier Generale di Bergen dall'eta' di cinque e mi allenavo per diventare un'Auror da quando ho iniziato a camminare! E dubito che il coso davanti a me avesse ricevuto un'allenamento del genere. Boh, forse...non lo so. Si puo' essere bravi quanto si vuole, ma esiste qualcosa chiamata "esperienza" che e' fondamentale per diventare un Capo. Che si tratti del Capo Auror o del Preside di Hogwarts, senza esperienza si fa ben poco. E questo e' uno dei tanti motivi per cui non ho accettato l'incarico di Capo Auror e sono partita per viaggiare: non ho ancora abbastanza esperienza. A dire il vero ho piu' esperienza di molti di quelli che conosco in fatto di duelli, battaglie et similia, ma sono convinta che saper combattere non sia l'unica cosa che serva per guidare un Quartier Generale. Boh, serve anche quello, ma non e' fondamentale.
<< Sono un po' sorpresa.>> ammisi, << Non ho mai visto un Capo Auror cosi' giovane. In tutti i Ministeri in cui ho lavorato solitamente prendono come Capo del Quartier Generale qualcuno con molta esperienza. In ogni caso, si, sono Amelie Norskgard. Pero' non so chi e' lei...>>
Ed e' strano che non abbia sentito di niente riguardo ad un Capo Auror cosi' giovane. Mah...forse le mie orecchie non sentono piu' bene come un tempo, oppure le mie fonti non sono piu' cosi' affidabili... Posso scommettere che si tratta della seconda opzione...