| La serata stava prendendo una piega decisamente inaspettata. Miss Parkinson, anzi Ophelia, non raccontava per niente la verità. Ma d'altronde era già stato abbondantemente messo in conto che avrebbe spudoratamente mentito e avrebbe fatto di tutto per nascondere il più possibile la verità alle mie indagini. Tuttavia, l'alcool in circolo cominciava a fare effetto, giacchè Ophelia cominciava proprio a perdere colpi, avendo implicitamente ammesso che lei era totalmente e follemente innamorata di qualcuno, che a quanto pare non la ricambiava, visto che usciva con Lupin.
Quindi, mi faccia...cioè, fammi capire...tu esci con uno di cui non sei per niente invaghita? E perchè mai ci esci allora? Ma soprattutto, chi è questo fantomatico mister X che ti fa battere così tanto il cuore?
Domandai di nuovo, non essendo per nulla desideroso di cambiare il discorso in argomenti di certo più confortanti o più semplici da affrontare per Ophelia. D'altronde il mio intento primario era scoprire ciò che volevo sapere, altrimenti non avrei per niente messo in palio una cena galante a quella scommessa, scommessa la quale presentava notevoli probabilità di perdita. Finalmente, dopo aver "nutrito" Ophelia con due porzioni della mia lasagna, gustando da vicino il notevole spettacolo delle sue labbra carnose, assaggiai le mie lasagne di carne, trovandole deliziose. Bevvi un sorso di vino rosso, e riempii entrambi i bicchieri, nonostante fossi consapevole che forse Ophelia voleva prendersi una pausa dal vino. Ma uno dei mezzi per raggiungere il mio obiettivo primario, consisteva nel rendere il più difficoltoso possibile il camminare sulle proprie gambe ad Ophelia Jane Parkinson.
Avevo completamente ragione, queste lasagne sono proprio deliziose.
Gongolai, autocelebrando il mio trionfo per quel che concerneva quella portata, visto che lei di sicuro avrebbe fatto pesare per tutta la serata la sua meritata e sudata vittoria.
Oh no, stasera, per decisione del Ministro della Magia, ovvero di colui che t'ha invitata a cena, ovvero di colui che ha posto la scommessa, ovvero del tuo superiore più superiore che ci sia, ovvero di Svensson Tomas, ovvero di me stesso medesimo, si parla solamente di te per celebrare degnamente l'esito positivo della tua missione. Inoltre, dato che su di me puoi scoprire tutto quello che vuoi dai giornali, dalle riviste e via discorrendo, sarebbe inutile ripeterti cose che già sai no?
Conclusi la domanda ipotetica con un sorriso seducente, uno di quelli che riservavo per le elettrici a fine discorso elettorale o per i fotografi, quando si trattava di sottoporsi a quelle estenuanti sessioni fotografiche per promuovere la propria candidatura...quella era la parte che meno sopportavo, ma ahimè, ero costretto a sorbirla ad ogni evento pubbico...
La guardai incuriosito, notando che era appena scoppiata a ridere e poi s'era messa a parlare del "piedino", argomento che io avevo introdotto scherzosamente, ma lei era seriamente intenzionata a proseguire su quella strada, giacchè sentii una gamba nuda muoversi sotto il suo tavolo e risalire lungo la mia gamba, stuzzicandola sensualmente...trasalii leggermente, deglutendo in fretta il mio boccone, sperando che lei non se ne fosse accorta o che lo attribuisse all'imbarazzo, cosa più che plausibile, mentre mentalmente cercavo di ordinare al mio amico laggiù di rimanere calmo e di rilassarsi. Posi la mano sul mento, assumendo una posizione pensosa, prima di parlare nuovamente...
No, decisamente le due definizioni non si possono comparare. Tuttavia, perchè l'hai fatto Ophelia? Dovrei credere che stai provando a sedurmi? Ah, e bevi pure prima di rispondere, prenditi tutto il tempo che ti serve, perchè stavolta, non potrai svicolare come hai fatto finora o mentire...
Conclusi con un sorrisetto divertito, in quanto seriamente, gli eventi di questa serata sembravano proprio prendere una piega, una direzione, totalmente inaspettata.
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