• Sectumsempra ~ Harry Potter Gdr }

I Need You., For Melanie

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Chris )
view post Posted on 17/11/2010, 21:32






La festa al lago nero si era rivelata un vero e proprio inferno....
E che cavolo, era partita anche una scazzottata..e..guarda caso chi era uno dei protagonisti??Damien Greyback..ah oddio ecco..quando si parlava di rissa lui era sempre lì..bè...io non volevo che il mio ritorno e quella sorpresa a Mel fossero rovinati da tutto ciò, così per la prima volta mi decisi a fare una cosa differente dal mio solito.
Tempo fa mi sarei lanciato in mezzo alla rissa, prendendo anche parecchie botte..ma quella non era la situazione che lo richiedeva...ora davanti avevo la ragazza più bella di tutta Hogwarts e l'avevo lasciata sola troppo tempo..quindi risse scazzottate a parte quella sera avrebbero atteso....
La vidi osservare tutta quella marmaglia di gente che si dirigeva là dove i due si stavano mettendo le mani addosso e sfruttai l'occasione, le afferrai la mano e la trascinai su per il sentiero...provò a dire qualcosa, ma rimasi muto e zitto, trascinandomela senza tirarla e strattonarla troppo, stetti attento a che non inciampasse o sbattese la faccia da qualche parte....
Mentre risalivamo il sentiero verso il castello cominciai un discorso, quando era parecchio nervoso cominciavo a farfugliare...bene e ora dove l'avrei portata??
Che avremo fatto??Oddio...un pensiero l'avevo..ma Chris..sei un maiale...cioè è normale..ma vabbe..

Sempre risse...sempre botte.....
E che ca**o...non si può stare in pace....
Brutte facce di ca**o...
Allora che hai fatto in mia assenza??
Trovato qualche ragazzo?Fatto esplodere il laboratorio di McClay?
Mangiato gelatine mille gusti fino a farti venire il mal di pancia?
Fatto esplodere cacca-bombe con Andrea?
Sculacciato qualche matricola???
Mi hai pensato?Perchè io sì in effetti molto..anzi tantissimo...in effetti una volta non sapevo se eri un sogno o realmente eri in clinica...mappoi l'infermiera mi disse che erano i calmanti che mi davano..sai..mi davano pillole, ma poi dovettero legarmi al letto perchè avevo scoperto dove li tenevano...e così sai com'è..quando ero a piede libero spazzolavo qui e là e là e qui...


Avevo il fiatone....
Ed ero leggermente, e dico leggermente..LOGORROICO..dio che che schifo di parola...
Arrivammo finalmente fin al settimo piano, e dopo aver parlato così tanto e ininterrottamente arrestai la mia camminata, piegandomi in due e respirando a fatica...

Oh..per..Merlino.....
Quanto ad attività fisica in clinica non cè ne facevano fare molta..sai nemmeno quella da letto..oddio...
Oh bè..hai capito quale intendo..
Che ca**o di boccacia...-.-''
Cioè non la tua...la mia..la mia...sai ciò che penso lo getto..come un conato di vomito..ok forse non ho reso al meglio l'idea...era per spiegare...


Feci gesticolando come un burattino, le mani mi sudavano, e la maschera che mi ero dipinto sulla faccia cominciava un poco a colare...xD
Aòzai poi infine lo sguardo su di lei e le sorrisi, ma quante mi****ate avevo detto in due minuti nemmeno??
Vidi la sua faccia un poco..come dire..perplessa...e quasi quasi credo mi sarebbe scoppiata a ridere in faccia...bè di certo non ero un tipo Noioso dai...
I miei occhi azzurri la lasciarono per un istante e si posarono con aria di sfida sull'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll", glielo indicai e risi...

Ahah..carino...io lo trovo così demenziale..ahah


Ok che ca**o ti ridi Chris è un arazzo..un ca**o di arazzo...con un povero sfigato che viene bastonato da..dei troll caccolosi..ti somiglia pure...
Così ricomponendomi e tirandomi un poco su la salopette che era scesa, passai tre volte davanti a quest'ultimo pensando intensamente a ciò di cui necessitavo...e poi mi fermai, al posto dell'arazzo comparve una porta.....
Mi voltai soddisfatto verso Melanie....

Ecco....
Spero ti piaccia ciò che ho pensato...anche perchè vorrei stare un poco...da solo con te...per parlare..spiegarti....e...


E cosa Chris?
Baciarti toccarti e fare il maiale??
Oddio..smettila di essere così...
Così come??
Così fanc**o MASCHIO PORCO!!!!
Ok..respira a fondo...
Passo avanti e aprii la porta.....
Davanti i nostri occhi apparve una stanza semi-illuminata da candele fioche, a terra enormi cuscini e tende che ricadevano dal soffitto a terra, creando drappeggi...al centro un enorme Narghilè xD, bè quello non poteva mancare....
Un odore di incenso e fiori....
La feci entrare e la porta alle nostre spalle scomparve.....

Bene ora sei intrappolata qui con me....
Mi dispiace...


mi avvicinai alle sue spalle e alzai le mani posandole sulla sua maschera dorata, sfilandogliela dal viso, il mio respiro sul suo collo, socchiusi gli occhi respirando il dolce profumo che esso emanava....

Mi sei mancata Carter....

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melanie‚
view post Posted on 17/11/2010, 23:34




Le feste di Hogwarts sapevano sempre come chiudere in bellezza! Non ce n'era stata una che fosse finita tranquillamente.
Neanche il ballo in maschera sul lago di quella sera...
Mentre aspettavo spiegazioni da Chris la nostra attenzione fu catturata dalla gente che si dirigeva in un'unica direzione.
E sebbene la maschera non mi dava una visuale perfetta, capii che ciò che attirò tutta quella folla fu una rissa.
Tipico ormai. Roba ordinaria in quella scuola. In qualità di prefetto avevo messo fine a molte di esse.. ma non fatevi strane idee, avevo sempre usato la bacchetta per separare i ragazzi.
Ma non è questo il punto ora..
Bensì, bene, non lo sapevo più neanche io dato che mi ritrovai a seguire Chris lungo il sentiero che riportava al castello.
Era accaduto tutto così in fretta che non me ne ero resa conto,
beh, ma ora ero scesa dalle nuvole e tenevo la mano di Chris.
Ma tranquilli che non fu una passeggiata noiosa, avvolta da un silenzio imbarazzante e con il rumore dei miei tacchi come sottofondo, no, per nulla.
Chris cacciò tante di quelle parole che feci quasi fatica a seguirlo,
senza aver possibilità di risposta, finiva una domanda, ne aveva già un'altra.
Ok, era imbarazzato, lo sapevo.
Quando era così cominciava con la parlantina che a stento capiva lui, come in quel momento.
*Non sai quanto mi sei mancato tu...* Pensai salendo le ultime scale e arrivare al settimo piano, come in risposta al flusso delle sue parole...
Eh sì, conoscevo quel corridoio. Ormai tutti sapevano cosa c'era dietro una certa parete.
Guardavo quella parete e poi Chris, piegato in due dal fiatone,
E ci credo, parlare senza respirare mentre si cammina beh, era da suicidio, già..
Come? Lui aveva già pronunciato duemila parole ed io neanche una.
Esattamente così.
Non so che cavolo mi era preso, durante il tragitto lago-scuola pensavo a dove cavolo mi stesse portando. Ad essere sincera credevo di trovarmi ad un certo punto la signora grassa di fronte,
ma ebbi poi la risposta che non saremmo ritornati in sala comune.
Quanto avrei voluto leggergli nel pensiero!
Magari anche per vedere se pensava a quello che diceva xD Perchè ricominciò a parlare ed io cercavo di seguirlo.
L'unica risposta... una risatina.

Oh, Chris, Chris!

Sospirai come rassegnata... ma in positivo. Lui era fatto così, non poteva certo cambiare,
ma andava bennissimo com'era.
Sì, anche se a volte sparava delle minc*iate assurde,
a me piaceva così com'era.
E dicevo poco prima... eravamo su quel piano,
dinnanzi a quella parete..
Adesso cominciava ad essermi chiara qualcosa..
Aspettai che facesse i soliti passi come da regolamento e puff, comparve una porta.
Ah sì, ovvio, era la stanza delle necessità.
Ok, ero agitata. No, non agitata, agitata era esagerato.
Ero.. non lo so come mi sentivo.
Il cuore prese a battermi, ma sinceramente, non capivo perchè..
Che motivo c'era, insomma.
Sì, che ero scema si sapeva.

Sorrisi dolcemente a Chris, tum tum tum, il cuore martellava ancora nel petto abbastanza forte.
Voleva passare del tempo con me.. da soli.
Mi sarebbero usciti gli occhi a cuoricino, se fosse stato possibile. Perchè è così che mi veniva da guardare Chris, con quell'aria da.. innamorata?
Sì, ma senza esagerare..
Che ne potevo capire io di queste cose....
Mi feci avanti, oltrepassando la porta e ritrovarmi in quella stanza così...intima.
Illuminata da una luce soffusa proveniente dalle candele, a terra tutti cuscini, tende che cadevano dal soffitto.
La porta scomparve e, come disse Chris, era intrappolata con lui.
Un sorrisetto sbieco comparve sul mio volto.

Uuh, adesso sì che ho paura..

Bisbigliai con tono leggermente ironico,
prima di sentirlo alle mie spalle.
Mi sfilò la maschera, quasi mi ero dimenticata di averla.
Tum, tum...silenzio. Adesso il cuore si era lentamente fermato.
Così come il mio respiro.
Sentivo il suo fiato sul collo, questo mi provocò dei brividi leggere lungo la schiena.
Chissà se aveva percepito i fremiti.
Mi voltai, fissai i miei occhi nei suoi.

Mi sei mancato anche tu, Chris, e tanto..

La pura e semplice verità che uscì dalle mia labbra tranquillamente.
E mi appoggiai al suo petto, come una bambina che cerca protezione.
Forse ero proprio così io, una bimba che aveva solo bisogno di qualcuno che le dedicasse attenzione.


 
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Chris )
view post Posted on 24/11/2010, 22:48




Ca**o quanto tempo lontano da tutto ciò..ehm non intendo pillole, narghilè e altro...
Lontano dalla scuola, ma soprattutto da Mel....era così....non c'erano parole per definirla...e soprattutto per descriverla non c'erano aggettivi, perchè lei era semplicemente...semplicemente...non aveva pretese, mai...non mi aveva mai chiesto nulla...ma sapevo che aveva bisogno di sentirsi importante per qualcuno e io ero lì per questo, ero lì, perchè per me lo era....
In clinica, al San Mungo...pensavo spesso a lei...più che altro non avevo modo di farle sapere nulla...non mi permettevano di mandare gufo e informare tutti, come se questa mia schizzofrenia e ossessione per le pillole dovesse essere tenuta segreta...
Lasciai che poggiasse la sua testa piena di bocccoli biondi e ribelli contro il mio petto e la strinsi con le braccia, rimanendo in silenzio...a volte non c'era bisogno di parole..ma solo di gesti..e anche se non fosse mai accaduto nulla con Mel..io stavo bene lo stesso con lei, anche semplicemente abbracciato.
Mi sciolsi poi da quell'abbraccio, prendendole la mano e la accompagnai verso quesi cuscinoni enormi che stavano a terra, la feci accomodare su uno di questi, che sotto il suo peso si confiò sui lati, quasi avvolgendola, poi presi posto accato a lei tenendole sempre le mani.....ero nervoso....già perchè ora le avrei spiegato un pò di cose....
Allora bisognava fare il punto della situazione...

Bè ora mi sà che ti devo spiegazioni.....
Dunque ricordi l'ultima volta che ci vedemmo?
Credo fosse in infermeria....
Bè quando tu te ne andasti, l'infermiera mi beccò con le mani nel sacco...ciò per meglio dire...nell'armadietto, che cercavo di riempire i miei tasconi con tutte quelle medicine...


Piccola pausa e afferrai una bottiglia di burrobirra li accanto, ne bevvi un sorso, poi ne passai una a Mel....e proseguii....

Mi portò dalla Preside....e lei su due piedi senza darmi ne il tempo e ne il modo di avvisare qualcuno..nemmeno la mia famiglia o te..o bo...mago merlino....mi portò diretto al San Mungo...
Tipo cella di isolamento...disintossicazione da pillole...ci credi???
Cè pazzesco....
Da non credere....mi facevano vedere i cartoni però..una nota positiva....ma vabbè...
Tu che hai fatto qui in giro?
Castigato qualche alunno???


Chiesi ridacchiando come un poveretto che diventa nervoso e non sa più che fare..anche perchè...diciamo, Chris Miles aveva mai avuto storie serie?
No...e non sapeva come comportarsi per crearne una....
La osservai,il suo viso così perfetto, quei due occhi che mi seguivano o almeno cercavano di seguire i miei discorsi scemi....era così dolce e carina...
 
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melanie‚
view post Posted on 25/11/2010, 21:45






Stretta tra le sue braccia, si poteva rimanere per sempre così?
No, forse non era possibile.
Anche se quegli attimi mi parvero lunghissimi.
Non so quella sera cosa mi prese,
l'improvvisa ricomparsa di Chris mi aveva scosso in un certo senso,
più positivo che negativo.
Ero contenta di vederlo, certo, e all'interno di me si era come mosso qualcosa.
Qualcosa che ancora non capivo cosa fosse.
Come se, dal momento della sua ricomparsa, fossi diventata consapevole di quanto era importante per me,
il sollievo nel vedere che era ritornato da me,
che per lui ero qualcosa,
ciò mi fece capire che avevo bisogno di lui.
Sono cose di cui ti accorgi quando una persona ti è stata lontana troppo tempo.
E ora, passare quei momenti con lui in quella stanza
non poteva che rendermi felice.
Mi prese per mano per sederci poi su quei grandi cuscini morbidi.
No, sbagliato, ci affondai letteralmente.
Le sue mani, morbide e calde, più grandi, stringevano le mie.
Si sedette accanto a me, era arrivato il momento del racconto,
di cosa aveva fatto e perchè.
Ero stupita dalle sue parole, stupita di come, quella delle pillole, fosse diventata una vera e propria ossessione.
Certo, avevo avuto i miei dubbi quando lo beccai in infermeria..
Però mi veniva da ridere,
lo immaginavo dimenarsi nell'ospedale e i guaritori che ricorrevano a camicie di forza per farlo stare buono.
Oddio, però, brutta bestia l'astinenza.
Di qualunque cosa essa sia..
Cibo, pillole, persone..
Presi la burrobirra che mi aveva offerto e ne bevetti un sorso,
mentre Chris continuava a raccontare dell'esperienza al San Mungo.
Sarà il modo per cui lo diceva, ma mi scappava da sorridere.

Per me la solita vita, compiti, ronde notturne
e sì, qualche punizione è stata beccata.
Frustati personalmente da me!


Dissi con finta aria da presuntuosa e intanto il sorriso sulle labbra mi si allargava sempre di più.
Fissavo la bottiglia che avevo tra le mie mani,
la giravo e la rigiravo tra esse.

Ah sì, dimenticavo..
Ho anche passato del tempo a domandarmi che fine avessi fatto, se ti piacevo veramente..


Pronunciai quelle parole mantenendo sempre lo sguardo basso. Passarono altri lunghi attimi prima che alzassi il viso nella sua direzione tornare a guardarlo negli occhi.

Ma adesso so tutto..
E diciamo che era impossibile che non ti piacessi più.
Voglio dire, guardami, eh!


Cominciai a darmi delle finte arie e a ridere,
dio quanto ero stupida!
E state certi che non era la burrobirra a farmi certi effetti (quella la reggevo ancora!)
Giustamente indossavo ancora l'abito nero che aveva scelto per la masquerade e quelle maledettissime scarpe con il tacco.
Bene, le avevo portate abbastanza. Non ci pensai due volte che subito le tolsi, rimanendo scalza. Per me potevano anche rimanere in quella stanza.
Sì, era uno di quei momenti un cui decidevo di fare una cosa nel contesto di un'altra..
Forse al San Mungo dovevo andarci anche io.... reparto psichiatrico....


Edited by melanie‚ - 29/11/2010, 20:07
 
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Chris )
view post Posted on 4/1/2011, 21:01




La osservavo come incantato, cercando di spiegare cosa fosse accaduto nei giorni..no anzi mesi in cui non ero stato li ad Hogwarts...e più parlavo, più sentivo le mie parole lontane anni luce dalla mia testa..sfarfallavano qua e là forse pure senza senso..ma parliamoci chiaro gente?..Le mie parole avevano mai un senso?..noo non credo proprio...
I miei ochi si posarono sui suoi boccoli perfettamente arricciati..quasi sembravano scolpiti nella pietra, come quelle sculture greche perfette..ma Mel andava al di là di tutto ciò la sua perfezione andava oltre la bellezza e imponenza delle opere greche...o romane..o quel che fossero, non ero un intenditore d'arte, ma contemplavo la grande opera d'arte che avevo davanti gli occhi...
Quanto mi era mancata?Non c'erano parole...certo potevo trovare modo di comunicare con lei..anche tramite un misero gufo, ma il reparto di San Mungo era peggio di Azkaban...
Così sorrisi alle sue parole, osservandola negli occhi, quegli occhi blu profondi, da perdercisi dentro...
"Per me la solita vita, compiti, ronde notturne
e sì, qualche punizione è stata beccata."
, scoppiai a ridere, ricordando quando mi aveva scoperto in infermeria...

O beh..al tuo occhio vigile non sfugge proprio nulla..me ne sono accorto...


Poi udii la fine di quel discorso e un sorrisetto malefico mi comparve sulle labbra"...Frustati personalmente da me!", ok forse avevo la faccia da pazzo psicolabile ora...feci una risata di quelle alla: "MUAHAHAH", trattenendomi la pancia, pronto a ricevere una scarpata dritta alle tempiue, degna di un omicida afferrato come il prefetto grifondoro, mi allontanai di poco fissandola con aria di sfida...

Ma a me non riservi mai quel tipo di punzioni Mel??

Le feci incalzandola alla violenza fisica contro un poveraccio con la faccia pitturata da 'uomo ragno', no anzi 'ragnatela penzolante' per precisare...xD
Notai che si levò le scarpe...e subito pensai 'Ecco ci siamo Chris, prepara la zucca a essere perforata da un tacco di 20 cm', e invece no..posò le scarpe su di un lato fissando assorta la bottiglia di burrobirra, passai lo sguardo dalla bottiglia a lei e poi viceversa..il mio viso si illuminò 'Il potere della burrobirraaa', pensai con aria sognante...
Poi fui richiamato alla realtà dalle sue parole...
"Ah sì, dimenticavo..
Ho anche passato del tempo a domandarmi che fine avessi fatto, se ti piacevo veramente..
(..)
Ma adesso so tutto..
E diciamo che era impossibile che non ti piacessi più.
Voglio dire, guardami, eh!"
, deglutii l'avevo vista e anche..Moooooolto bene....ma la riguardai accontentandola...mi portai la mano al mento massaggiandola...

Mmm...sisi...impossibile che tu non mi piaccia..sei...ehm come dire....
Molto..moltoso...bella....


Ecco che cominciavano a partire frasi sconnesse...
Ok..cerchiamo di fare una frase di senso compiuto...
Feci una breve pausa e riflettei due istanti, giusto il tempo di formulare la frase...schiarii la voce...

Che tu mi piaccia..non cè dubbio...
Ma oltre a tutto ciò che vedo cè altro....
Mi piace il modo in cui sei, come ti comporti...come ti mostri...
Mi piace quando mi rimproveri..anche se ho un pò paura di prendere botte..ma tu risci sempre a sorprendermi...adoro la tua dolcezza...e come mi guardi..perchè oltre a vedere un pazzo schizzato impasticcato..vedi altro in me...


Mi avvicinai di poco sfiorandole la mano con cui reggeva la bottiglia gliela sfilai dalle mani e la posai a terra, poi la mia mano sfiorò il suo viso, prendendola per il mento lievemente e trascinandola a me, sfiorai le sue labbra, contornate ancora da un sottile strato di lucidalabbra credo ai lamponi e le diedi un piccolo bacio...mi staccai un istante...

Tu non ti rendi conto di quanto sei speciale...

La osservai, mi era impossibile staccarle gli occhi di dosso...lei era..così..perfetta per me...apparte l'aspetto fisico...era dolce..premurosa, perchè nonostante i rimproveri che poteva farmi, riuscivo a cogliere dolcezza in ogni singola parola...mi piaceva..mi piaceva non poco...solo che ero troppo imbranato...sbadato e scemo forse per meritarmi una come lei....però mi aveva pensato...aveva pensato se poteva piacermi sul serio...aveva pensato a me...
Ok forse assunsi una delle espressioni da ebete più assorti nella storia di Hogwarts, ma che importava ora ero li con lei..lasciamo stare la mia faccia da pesce lesso...

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melanie‚
view post Posted on 6/1/2011, 02:20




Ma a me non riservi mai quel tipo di punzioni Mel?? Sul mio voltò si potè leggere un'espressione alquanto rassegnata, l'espressione che riservavo spesso a Chris quando, appunto, se ne usciva con certe cose. Anche se successivamente gli sorrisi dolcemente. Non ci potevo fare nulla, era fatto così, mai sarebbe cambiato... ma mai avrei voluto che cambiasse. Stranamente non fui neanche tentata dal lanciargli una scarpa che ormai mi era a portata di mano. Beh, avevo semplicemente le mani occupate a manterene la bottiglia.

-Fai il cattivo.. e vedrai come ti frusto!-

Gli risposi con espressione sadica. Ma poi mi venne nuovamente da sorridere. Anche se scherzavo, non avrei mai potuto fare del male a Chris, neanche se avessero provato a obbligarmi con un Imperio. Era una cosa talmente lontana dalla mia mente.. Non ne avrei mai avuto le forze.
E mi domandavo come diavolo faceva! Come faceva a rendermi così.
Così. Non ero in grado di spiegare come mi sentissi in sua presenza. Era come se tutto quello che mi accadeva intorno non esisteva,
come se tutto quello che era successo in passato e quello che sarebbe potuto accadere in un prossimo futuro non esistesse.
Quando ero con Chris vivevo il presente, vivevo quel momento fino in fondo.. sì, come se potesse essere l'ultimo. Almeno se mai sarebbe accaduto qualcosa, tra i miei ricordi c'erano solo bei momenti.
Di quel preciso istante forse avrei ricordato per sempre le sue parole.. Parole dolci, sincere. Parole provenienti dritti dal profondo del suo cuore.
perchè oltre a vedere un pazzo schizzato impasticcato..vedi altro in me... Vero, vero, vero.
Anche io, come lui del resto, ero andata oltre, e avevo visto che Chris aveva molte sfaccettature. Dipende quali e a chi voleva mostrarle.
Ero felice per questo. Felice perchè aveva fatto sì che potessi scoprire il vero Chris, quel ragazzo dolce e imbranato, sensibile, non solo impasticcato e con il cervello svalvolato. Uno dei pochi che era anche riuscito a cogliere in me quello che raramente mostravo, uno dei pochi con i quali avevo abbassato ogni sorta di difesa, muri che mi ero creata e che ora non esistevano più.
Avrei voluto rispondergli, dirgli che gli volevo davvero bene e che non avrei mai potuto immaginare come sarebbe stato senza di lui. Dirgli che ci tenevo da morire, che ormai era nella mia testolina e difficilmente lo avrei tolto. Dirgli di fare in modo di non uscire dalla mia vita.
Perchè, da quando si era creato questa specie di rapporto con lui, ero cambiata. Era anche grazie a lui se avevo cacciato quel caratterino.
Insomma, avrei voluto dirgli tante cose.. Ma non potei, e menomale direi.



Le sue labbra morbide e delicate si posarono lentamente sulle mie, depositando un breve bacio che, secondo me, era meglio di qualunque parola avessi intenzione di pronunciare.
Rabbrividì al tocco veloce delle nostra labbra. Chiusi gli occhi per godermi quel breve momento, attimi che in realtà mi sembrarono lunghissimi.
Si era forse fermato il tempo per qualche istante? Probabile.
E quasi ci rimasi male quando lo sentìì allontanarsi, perchè era uno di quei momenti che avrei voluto rimanesse così per sempre.
Tu non ti rendi conto di quanto sei speciale... Quelle parole colpirono dritte il mio cuore che prese a battere in una maniera incredibile. Che avesse intenzione di uscirmi dal petto?
beh, poco male, sarebbe capitato nelle mani di Chris, anche se credevo che si trovasse lì da un pezzo, ormai..

-Tu non immagini neanche lontanamente cosa sei capace di farmi...-

Persa nei suoi occhi di quell'azzurro color del cielo, gli presi una mano e gliela poggiai sul mio petto, all'altezza del cuore, così avrebbe sentito il battito irregolare che lui stesso aveva causato.
E poi azzerrai la breve distanza tra me e lui, cercando nuovamente le sue labbra ed infine trovarle, perchè prima non ne avevo avuto abbastanza.
 
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5 replies since 17/11/2010, 21:32   95 views
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