• Sectumsempra ~ Harry Potter Gdr }

Dark Threads., For Favole Ginevra Potter

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Damien Greyback
view post Posted on 13/5/2010, 21:31




Una notte senza Luna.....
Una notte senza stelle....
Sembrava che tutte le luci si fossero spente anche quelle del Castello...
Come se Hogwarts stesse sentendo arrivare qualcosa...qualcosa di Oscuro e si facesse avvolgere dal suo abbraccio gelido e oscuro....
Buio...buio...e ancora buio....
Perfino i corridoi che la notte pullulavano di studenti, erano deserti..tutto dormiva eppuire non era neppure ora tarda....
Eravamo rientrati dopo quella visita a Nocturn Alley e me ne eero rimasto in sala comune anzi per meglio dire in stanza...solo...
Fissavo il soffitto....
E rigiravo fra le mani quell'anello che Pam ci aveva consegnato...
Riflettevo ancora su quelle frasi pronunciate da Favole....
Cavalieri dell'Apocalisse, che il giorno del giudizio si stesse avvicinando?
E noi che ruolo avremo avuto?
Noi eravamo speciali....
Da noi dipendevano certe cose.....
Poi il mio pensiero tornò alla visoione di Favole..quella bambina, dai capelli strani....e gli occhi stupendi....
Credevo che il mio futuro riguardasse favole, e invece non avevo visto nulla...forse perchè non esisteva nulla....
Eppure io sapevo, anzi no pretendevo non finisse tutto qui.....
Ero stato maledetto, forse per quello non ero riuscito bene a vedere il mio futuro e forse quella frase di Pam, non era riferita alla mia morte....
Ma chi oteva saperlo, un giorno mi dissero che il futuro cè lo creiamo noi giorno dopo giorno e forse era vero....
Bè starmene lì mani in mano non mi andava e anche quando sembrava che Hogwarts dormisse non era addormentata mai del tutto.....
Avevo bisogno di vederela, mi sembrava di impazzire...dopo essermene andato e aver lasciato lei e keira, avevo dubbi...
Mille dubbi e non capivo che le fosse accaduto....
Così le feci recapitare un gufo, con scritto ora e luogo...
Le chiedevo un incontro, alla vecchia capanna del guardiacaccia...un posto ai piedi della Foresta Proibita....
Percorsi i lunghi corridoi sgusciando dalla sala comune e uscii percorrendo il giardino e la lunga scalinata formata da sassi, che scendeva giù verso il lago.....
Tutto taceva....
Il cielo come già prima da me descritto cupo....nemmeno un filo d'aria...
varcai la solia della Capanna e mi guardai attorno...
Sembrava abbandonata, mi avvicinai a degli scaffali...
E poi alla finestra....
Avevo l'aspetto trasandato...non ero in me...
OPcchi pesanti e blu acceso, pelle cadaverica....
Sudavo freddo...i capelli parevano fradici, come se fossi uscito dalla doccia...
ed erano neri...neri come la notte....
Sarebbe venuta?
Mi avrebbe raggiunto lì?
E avrebbe risposto alle mie domande su questo Michele?
Ero geloso...come sempre possessivo perfino....
Estrassi l'anello dalla tasca della felpa e lo infilai...
Mi provocò un bruciore improvviso..di che magia si parlava...
Lo tolsi non appena nella mia testa cominciarono a farsi sentire voci...
Una sopra l'altra..
voci maschili e femminili, grida....
Ma che significava tutto questo...
Lo poggiai su un tavolo lì accanto e estraendo la bacchetta accesi un fuoco tenue nel camino...
Un fuoco dalla fiamma verdastra e blu....
e attesi il suo arrivo....
Ancor bene non saprei da dove avrei cominciato....
Ma speravo che la bestia non si lasciasse sfuggire di controllo e soprattutto speravo di rivedere quelle due stelle in quella notte così buia...
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Il mio sguardo poi si soffermò verso l'anello poggiato lì accanto che brillò....come a indicare che qualcosa si stava avvicinando....
Così mi alzai di scatto dovevo stare molto attento, se la sorveglianza mi avesse beccato lì a quell'ora..sarebbero stati guai, così mi portai dietro la porta e in silenzio attesi....
I miei occhi brillavano nell'oscurità....

 
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‚Favole
view post Posted on 14/5/2010, 09:29




Di ritorno da Nocturn Alley...
Un paio d'ore...
Un paio soltanto...
Ed era cambiata ogni cosa; più o meno.
Ero rimasta sola in casetta: ormai il Torneo era passato in secondo piano.
Keira era scappata in Sala Comune per prendere della biancheria pulita.
Tony non si faceva vedere da Settimane e il messaggio a questo punto mi era molto chiaro.
E Greyback era sparito nell'ombra, come sempre quando aveva da riflettere...
Ma in quel momento lo capivo.
Io non riuscivo a togliermi dalla testa la visione che avevo avuto a casa di Pamela.
Non riuscivo a dimenticare quella bellissima bambina...
I suoi capelli, i suoi occhi...
Ma non riuscivo a cancellare nemmeno l'immagine di quel ragazzo dai capelli scuri.
Michele.
E così questo era il suo nome?
Ma chi era?
Per tutto il pomeriggio non avevo fatto altro che pensarci...
Poteva essere uno spirito...
Il fantasma di un ragazzo morto che aveva deciso di perseguitarmi.
Ma perchè?
Poteva essere un Demone...
Che fosse un amico di Bradley venuto a riscuotere chissà cosa?
Questa era più probabile della prima opzione, ma una cosa era comunque incerta: per quale motivo proprio io?
D'accordo, essere una Potter era una maledizione e su questo tutti eravamo d'accordo, ma ne stavano capitando davvero troppe...
Prima il Sacrificio...
L'arrivo di una nuova Setta...
E adesso questo?
In realtà il mio cammino tortuoso aveva avuto inizio tanto tempo prima, quando ero solo una bambina...
Ma non potevo ricordare...
Solo flashback confusi, astratti...
Dolore...
Fisico...
Mentale...
Mi avevano distrutta...
Quando avrei ricordato ogni cosa sarebbe stato troppo tardi...
Ma c'era qualcosa che adesso mi aiutava in questo: l'anello di Pam.
Lo aveva fatto apposta...
Forse era stato tutto un trucco dall'inizio, ma gliene ero grata.
Sentirmi di nuovo me stessa...
Abbandonare quella stupida ingenuità...
Sorridere ancora una volta con il mio vero sorriso...
Non capite, lo so...
Ma piano piano ogni tassello andrà al suo posto.
Per adesso vi basta sapere che la vera Favole non era quella che tutti avevano conosciuto ad Hogwarts; la vera Favole era un'altra...
Avevano cercato di impormi un Destino non mio, e quando avevano compreso che era una un'impresa impossibile, avevano cancellato tutto...
Avevano cancellato tutto quello che ero stata...
Avevano cancellato me...
La mia memoria completa...
Ma adesso ero tornata...
Forse per eliminarmi per sempre però...
Questo era ciò che aveva detto Pam; saremmo stati a vedere.
Approfittai della casa libera per farmi una lunga doccia...
Credevo che l'acqua potesse lavare via ogni cosa...
I peccati...
I brutti pensieri...
Le azioni cattive...
Come se potesse sul serio...
Rimasi non so quanto tempo sotto all'acqua che scorreva.
Non udivo nessun rumore, ero ancora sola, ma all'improvviso un fruscio di ali attirò la mia attenzione.
Mi avvolsi in un asciugamano blu e andai a controllare: un piccolo gufo stava appollaiato sul mio letto.
Si, non lo dividevo più con Tony, e sinceramente era molto meglio così...
Mi sedetti accanto al piccolo volatine e lo presi tra le mani.

Hai qualcosa per me piccolino, eh?

Il gufetto spalancò le minuscole ali per darsi le arie e poi, con fare molto gentile e ben educato, mi porse la zampetta alla quale era legato un foglio di pergamena scura...
Srotolai il foglio e presi a leggere: un appuntamento.
A quell'ora della sera...
Non fraintendetemi, il coprifuoco non era certo una regola che rispettavo di solito, ma quell'invito proveniva da Damien...
Non voleva stare in casetta...
Forse aveva paura che Tony & Keira potessero tornare da un momento all'altro?
Ma perchè?
In ogni caso la faccenda mi interessava, perciò sorrisi fra me e me con quel nuovo, o meglio vecchio e perso sorriso...
Il gufetto spalancò per un momento gli occhietti, poi dopo un breve inchino volò via dalla finestra.
Rimasi per un momento seduta sul letto...
Non avevo idea di cosa volesse Greyback...
Le cose erano talmente cambiate fra di noi...
Sembrava passata un'altra vita...
Nonostante la voglia...
Il desiderio...
Capivo che tutto era diverso adesso.
Era come se sentissi tutti quanti distanti anni luce da me...
Qualcuno mi aveva già presa forse...
Afferrai la Bacchetta che tenevo sul comodino e pronunciai un Incantesimo NON Verbale.
L'armadio della camera si aprì di scatto e fece volare sulle lenzuola una gonna corta in jeans e una canottiera bianca.
Più semplice di così...
Mi vestii lentamente, osservando di tanto in tanto il mio riflesso sullo specchio e poi uscii di corsa dalla casetta, oltrepassando la sorveglianza notturna.
Non c'era Artù per fortuna...
Mi incamminai giù per il fianco della collinetta fino a raggiungere la piccola radura vicino alla Foresta Proibita dove si ergeva la Casa del Custode.
Che strano posto per incontrarci...
Compii i passi che mi separavano dalla porta e rimasi a fissare il legno scuro e la luce fioca che proveniva dalle finestre sbarrate.
Aveva scelto quel posto affinchè nessuno potesse vederci o sentirci...
Molto probabilmente era questa la ragione di quel luogo...
Sospirai per un momento e poi adagiai entrambe le mani sull'ingresso.
Quello di aprì lentamente cigolando appena...
Entrai, senza far rumore...
Ero incredibilmente silenziosa quella notte...
L'anello di Pam al dito...
I capelli rosso sangue leggermente raccolti...
Gli occhi di un verde smeraldo troppo luminoso per essere vero...
Richiusi la porta alle mie spalle e mi feci avanti...
Damien stava seduto su un letto, o una poltrona; non riuscivo a distinguerlo bene alla luce debole di quelle poche candele accese.
Qualche passo ancora e mi soffermai proprio davanti a lui, le mie gambe nude quasi sfioravano le sue ginocchia.
In piedi...
Davanti a colui che era stato qualsiasi cosa e che adesso non riuscivo più a capire, o a raggiungere...
Chinai lo sguardo...

Greyback...

Mormorai semplicemente con una strana espressione sul viso...
L'anello divenne per un momento incandescente, ma quella sensazione svanì quasi subito...

 
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Damien Greyback
view post Posted on 14/5/2010, 12:50




Attesi...
Quel tempo che mi parve un eternità...
Poi finalmente la porta si aprì....
Una figura ben distinta nell'oscurità...i miei occhi si erano abituati bene a quel buio e dopo che la Meldizione era stata messa in atto, avvertivo e percepivo meglio ogni cosa...
Ogni cosa per modo di dire..dal battito del cuore...anche all'inghiottimento della saliva...
Cose fisiche che i miei occhi e le mie orecchie notavano prima di altri....
Il mio sguardo risalì dai suoi piedi, lungo le sue gambe...
Sottili e affusolate....
Indossava una gonnellina di Jeans....
Il suo pallore illuminava la stanza buia, illuminata da poche candele e dal tiepido fuoco verdastro nel caminetto acceso poco prima, un fuoco di sicurezza, che permetteva di far luce, ma allo stesso tempo celava la nostra presenza in quella capanna, tanto per non destare sospetti....
Risalii con lo sguardo, mentre lei avanzava lenta verso di me....
Fin su per quella canotta bianco latte...sul suo collo e infine il suo viso, dove ricadevano ciuffi sbarazzini di quel color denso quasi simile al sangue, ma tendente al castano....
I suoi occhi incredibilmente verdi...un verde acceso, un verde che per la prima volta brillava come mai prima....
Una visione irreale quasi..mi chiesi se mai Favole Ginevra Potter fosse stata reale.....
Le sue ginocchia sfiorarono le mie gambe, era lì così vicina e io non potevo fare a meno di osservarla e stare ammutolito davanti a tutto ciò...
Ma le avevo chiesto di raggiungermi, per parlare, strano direte voi..
Greyback parla...ebbene sì avrei cercato di parlare, di esprimermi come meglio potevo....
Di cercare di quietare la belva che in me si risvegliava ogni istante sempre di più....
Poi la sua voce e quel suo sguardo strano....

''Greyback''


Mi chiamava di nuovo per cognome..come per stabilire quella distanza che fra noi c'era sempre stata e che per qualche periodo avevamo abbreviato....
Era giusto..era giusto che almeno per il momento fosse stato tutto così distante..forse...
Sinceramente non ne ero convinto...
Comunque, ora avrei cercato risposte almeno per quel che potevo averne in cambio....
Dovevo sapere....
La osservai e poi mi decisi ad aprire bocca..si quella bocca malconcia su cui stavano cicatrici di una vecchia zuffa...

Potter...

Breve pausa, il mio sguardo scese sulla sua mano e notai l'anello, infilato in quel dito perfetto.....
Mi sollevai alzandomi, e mi resi conto che il mio fisico era mutato, mi vedevo molto più alto di prima e molto più, come dire grande....
La osservai da quella breve distanza e poi senza pensare troppo al gesto le presi la mano, fissando quell'anello e passandovi sopra l'indice....

Cosa hai intenzione di fare Potter?Come mai sai così tante cose sui Cavalieri dell'Apocalisse?
Io sinceramente da ignorante quale sono non ho capito molto...


Lasciai la sua mano spostandomi verso il tavolo dove avevo lasciato l'anello....
ma prima di lasciare la sua mano e di distanziarmi da lei, la guardai ancora in quegli occhi smeraldini e infiniti, con i miei blu elettrico....
Notavo un cambiamento in lei, ma sarei arrivato lentamente a quel punto, un passo alla volta, prima avrei cercato di capire che diavolo stesse accadendo in generale e poi avrei pensato a me...
Razionalizzare anche se lo trovavo stupido e inutile, sarei voluto arrivare subito al dunque della situazione, ma cercai di controllarmi...
Mi avvicinai al tavol e afferrai finalmente l'anello con un pò di titubanza...
Indeciso, ma poi lo presi e lo rigirai fra le dita....
Non volevo sentire uei bisbiglii, quelle voci...non ora, lo alzai e fissai nel centro esatto di quest'ultimo, mettendo a fuoco l'immagine di favole al di là del centro....
Poi mi usc'ì così diretto dalle labbra e così imprevisto....

Chi è Michele?

I miei occhi dal suo viso si abbassarono leggermente sul pavimento, per la prima volta non riuscii a osservarla in viso..negli occhi, avevo paura di leggerle in faccia la risposta che non volevo udire..ne ora ne mai...

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‚Favole
view post Posted on 14/5/2010, 14:48




Avrei dovuto saperlo.
Ormai conoscevo Greyback alla perfezione.
Ero in grado di prevedere ogni suo gesto, ogni sua parola.
Non c'era bisogno che muovesse quelle labbra maledette.
Sapevo già cosa avrebbero pronunciato...
Eppure, nonostante questo, ogni volta credevo di potermi aspettare qualcosa.
Era come se vedessi al di là di quel Mondo...
Al di là di Hogwarts...
Al di là di quelle stesse mura.
Nella mia testa le cose stavano andando diversamente...
Vivevo la stessa situazione, ma era come se fosse un film parallelo al mio...
Credevo di conoscere la fine di ogni cosa e invece mi sbagliavo.
Rimanevo sbalordita quando non vedevo il mio finale, ma allo stesso tempo mi veniva da pensare che lo avevo sempre saputo dall'inizio...
Era come se, guardando un film, ti rendessi conto dal principio di come andrà a finire.
Ma è troppo scontato pensi...
E la tua mente elabora un finale diverso.
Quando poi ti rendi conto che la fine era così semplice, ti viene quasi da dire che tu a te stessa lo avevi sempre detto.
Ragiono troppo forse...
Analizzo ogni cosa...
Ci penso...
Ci ripenso...
Forse se fossi stata ancora la Favole che tutti conoscevano mi sarei buttata a capofitto senza pensare alle conseguenze.
Ma ora la situazione era diversa...

Mh...
Cos'ho intenzione di fare io... ?


Piccolo passo in avanti...
Greyback si era allontanato.
Sollevai il viso che era rimasto rivolto verso il pavimento per quel breve momento...

Un leggero sorriso aleggiava sulle mie labbra...
Un sorriso particolare, quasi timido...
Un sorriso che lasciava trapelare tutto il mio stupore per quella domanda insolita.
E poi mi chiese di Michele...
Ecco, questa si che era una cosa che ci si poteva aspettare.
Ma la prima domanda...
Oh no, quella proprio no.
A che scopo poi mi aveva chiesto una cosa simile?
Era un bene essere di nuovo me stessa...
Avrei potuto dirgli le cose come stavano in realtà...
Mi scostai alcune ciocche di capelli che mi ricadevano sul viso.

Penso che questa sia una domanda inopportuna Dam...
Non capisco...
Non riesco ad arrivare al motivo...


Un altro passo in avanti...
Più lui si allontanava, più io mi avvicinavo.
Perchè lo faceva?
Aveva paura?
Io no.
Non più ormai.
Non ne vedevo più il motivo...
Avevo assunto la consapevolezza di quello che stava accadendo.
Non possedevo tutti i pezzi del puzzle, ma perchè distruggersi per qualcosa che ancora dovevo conoscere?

Non posso dirti le mie intenzioni...
Se non so nemmeno cosa sta accadendo a tutti quanti noi...
E anche se lo sapessi...
E anche se avessi un piano...
Perchè vorresti saperlo?
Cosa ti lega ancora a me, Greyback... ?
E perchè ti comporti come se fossi una tua proprietà... ?
Non fraintendermi...


Ancora una volta l'ombra di un sorriso aleggiò sul mio viso...

E' piuttosto piacevole...
Ma non puoi controllarmi per sempre...
Non dalla posizione in cui ci troviamo in questo momento...
Non so nemmeno cosa siamo...
Amici?
Conoscenti?
Compagni di Squadra?


Il mio tono di voce?
No, non era arrabbiato, e nemmeno deluso o rassegnato, o triste...
Ero tranquilla...
Semplicemente e dannatamente calma.
La vecchia Favole era così...
Quasi estranea a tutto quello che le capitava attorno.
Badate bene, non perchè fossi insensibile, ma perchè riuscivo a distaccarmi dalla mia anima e ad essere lucida, anche nei problemi che riguardavano me stessa.
Un altro passo in avanti...
Sempre più vicino...
Sempre di più...
Quando parlavo con una persona avevo bisogno di guardarla negli occhi, perchè solo così mi avrebbe potuta capire alla perfezione...
Era fondamentale...
Volevo il suo sguardo sul mio...

Quella filastrocca sui Cavalieri dell'Apocalisse mi è venuta così, senza un motivo...
Non so perchè me la sono ricordata in quel momento...


Ero sincera...
Se avessi saputo da quale tipo di ricordo proveniva non mi sarei fatta problemi a rivelarglielo.
Non mi interessava avere dei segreti, non più ormai.
Compii un altro passo verso di lui e stavolta mi ritrovai veramente vicina.
Non sarei potuta andare più avanti di così.
Gli presi l'anello che teneva ancora fra le dita e lo rigirai fra le mie mani.
Anche il suo era molto bello...
Elegante...
Ma allo stesso tempo semplice.
Era stato creato per lui di sicuro...
Allungai una mano verso la sua e la sfiorai volutamente.
Non stava bene che stesse senza il suo prezioso anello...
Lo avrebbe dovuto tenere, per sempre...
Sentivo che lo avrebbe protetto.
Glielo infilai al dito, allungando un pò il contatto delle nostre mani, poi finalmente lo lasciai andare...

Michele...
Ah si, quel Michele...
Occhi blu...
Capelli neri...
Dio quanto vi somigliate in questo momento...


Ci pensai su per qualche istante.
Bella domanda anche questa.
Avrei tanto voluto avere tutte le risposte...
Alla fine gli presi il mento tra le dita e lo costrinsi a guardarmi negli occhi.

Non ho idea di chi sia...
Ma vorrei tanto saperlo...
Sei... Sei per caso... Geloso... ?


Il mio sguardo fisso sul suo...
I miei occhi verdi fissi sui suoi blu elettrico.
No, la mia domanda non era per presunzione...
Al contrario...
Ero curiosa, confusa...
E volevo che mi dicesse le cose chiare una volta per tutte...


Edited by ‚Favole - 14/5/2010, 16:06
 
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Damien Greyback
view post Posted on 14/5/2010, 20:22




Forse ero rimasto troppo a lungo con il viso rivolto verso quel pavimento di legno quasi marcio.....
Ma non riiuscivo a sollevare lo sguardo...
udivo le sue parole, la sentivo e avvertivo il suo avvicinarsi....
ERra così frustrante non doverla fissare in quegli occhi smeraldini...perchè lo stavo facendo?
Perchè mi stavo facendo del male?
Perchè le avevo chiesto di Michele....
Il perchè volevo di un miliardo di cose, o forse non volevo realmente sapere.....
Non sò perchè mi fossi chiuso così tanto...
Forse la bestia che avevo dentro mi diceva di lasciar perdere, però ancora la mia umanità riusciva a vincere....su quell'istinto animale...
Lei era così...oh ca**o dannatamente bella...e ancora più bella di prima...
Finalmente alzai il viso, anzi per meglio dire alzai lo sguardo mantenendo il viso basso...
Notai quel sorriso strano..ma stranamente sincero..non che i primi sorrisi fossero falsi....anzi..ma questo le apparteneva, le si addiceva....
Avanzava e avanzava verso di me, finchè per la prima volta non mi trovai spalle al muro..
La Potter che metteva spalle al Muro Greyback...questa sarebbe stata un'ottima notizia per quello stupido giornaletto della scuola....

''Perchè vorresti saperlo?
Cosa ti lega ancora a me, Greyback... ?
E perchè ti comporti come se fossi una tua proprietà... ?
Non fraintendermi...''


Avevo ascoltato tutte le sue parole, ma quelle che mi si erano impresse nella mente erano state quelle fino a quel momento....
Già io recepivo solo quello che volevo recepire...
Era sempre stato così, e cambiarlo mi era difficile....
Poi si susseguirono altre parole, nel mentre rigiravo nervoso quell'anello fra le mani...
nervoso...non per lei..ma per tutta la situazione in sè...maledizione e cose varie...

''E' piuttosto piacevole...
Ma non puoi controllarmi per sempre...
Non dalla posizione in cui ci troviamo in questo momento...
Non so nemmeno cosa siamo...
Amici?
Conoscenti?
Compagni di Squadra?''


Già cosa eravamo ora?
Io...io non avevo la risposta....
O forse l'avevo...almeno per me mai nulla era cambiato, ma mi rendevo conto che tutto ciò esisteva solo nella mia mente...perchè?
Per il semplice fatto che non riuscivo mai ad esternare i miei sentimenti, perchè ero maledettamente ottuso e cocciuto..
Rimasi in silenzio, ascoltando fino in fondo il suo discorso...
Mi disse persino che io e Michele ci somigliavamo ora....
Strinsi l'anello nella mano, quando poi lei sfiorò la mia, alzai lo sguardo, lentamente sul suo viso era così vicina....
Ed era così bella...si ripetevo le stesse cose, perchè voglio che capiate come io la vedevo, come appariva ai miei occhi blu...
Mi prese l'anello e quasi esitai quando fece per infilarmelo...
Non volevo udire voci..non volevo sentire grida...
Eppure quando lo fece avvertii solo un bruciore momentaneo, poi silenzio, solo la sua voce pacata...

''Non ho idea di chi sia...
Ma vorrei tanto saperlo...
Sei... Sei per caso... Geloso... ?''


Le sue dita mi presero il mento costringendomi a osservarla in viso, direttamente...
E lo feci...
E così il blu e il verde si fusero....
Mi sembrò per qualche istante di riprendere ossigeno, ossigeno che mi era mancato da troppo, ero come stato in apnea per troppo tempo, per poter ragionare..
Ora stava a me parlare...
Avrei forse risposto alle sue domande..
Sì...le dovevo almeno quello...
I miei occhi fissi su di lei....
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Mi schiarii la voce...
Come se non parlassi da una vita e controllassi di averla ancora lì a portata...

Non sono mai stato bravo con le parole..te lo ripeterò fino alla nausea Fav...


Già strano vero che la chiamassi così?
Mi avevate sempre sentito chiamarla Potter o Favole...
Ma quel Fav mi venne spontaneo...
Forse la Maledizione da un lato nuoceva ma dall'altro mi stava aiutando..
O forse era l'anello, o ancora meglio era la sua presenza....
Fatto stà che proseguii...

Cosa siamo noi?
Io e te?
Bè non lo sò, sinceramente....


Tipica frase che si sarebbe aspettata da me...
Ma con una piccola sorpresa...
Siccome per ora il mio futuro non si era visto, per il fatto mio avrei potuto perdere la vita anche domani o stanotte stessa e non volevo andarmene senza avergli detto tutto....
Quindi, feci un respiro profondo cacciando fuori i co****i che in molti in quelle circostanze avrebbero tenuto ben stretti...

Ciò che sò...
E' che sono geloso....
Possessivo....
Egoista...sì..egoista....

Feci fissandola severo in viso...
Il mio sguardo scuro...
Avanzai verso di lei facendola indietreggiare....
La mia voce mutò...
Divenne più scura, più prepotente, più da me....
Più da bestia....

Egoista perchè per me sei tutto...
Lo sei sempre stato e sempre lo sarai...anche se sceglierai Michele, qualsiasi cosa stia a significare....
Non voglio controllarti ma tempo fa ti feci una promessa e le mie promesse valgono sempre....


Breve pausa, distolsi lo sguardo soffermandomi un istante sulla stanza, come alla ricerca delle parole giuste....
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Come alla ricerca di parole che svanivano nella mia mente come rubate da qualcuno..
Socchiusi gli occhi.....
Nella mia testa vagavano quelle parole magiche....
Dovevo solo sputarle fuori, ma non per cambiare le cose....
No...nemmeno per togliermi il peso...
Erano parole che raramente potevo dire e che raramente o quasi mai avevo detto..se non a lei....
I miei occhi voltarono dritti su di lei....
Avanzai e la mia mano si posò sul suo viso, i miei occhi cercarono i suoi....

Io non ti lascerò andare...
Fosse l'ultima cosa che faccio.....
Mi chiedi cosa mi leghi ancora a te....
Me lo chiedevo spesso anche io..
me lo sono chiesto per mesi...
Anche quando ero chiuso in quella gattabuia per colpa di Fenrir...
Cercavo quella risposta che non avevo e che non trovavo..
Perchè?


Feci lasciando il suo viso e camminando oltre lei, mi diressi verso quel letto sguasto, sedendomici sopra...
Mi passai le mani fra i capelli neri come la pece....
Infine alzai lo sguardo vedendola voltarsi verso di me....

La risposta l'avevo sempre avuta....
Solo ero troppo cieco e orgoglioso....
Tu sei il mio tassello mancante...


Lo sò era il solito discorso egoistico, la solita storia..
Ma valeva tutta..valeva farle sapere tutto..
Tutto ciò che sentivo..tutto ciò che avevo dentro....

Fino alla fine Potter....
Io sarò con te...fino alla fine...
Qualsiasi scelta tu possa fare...
Volevo solo sapere se lotto per una causa persa dal principio..
Ma per quello che vale....
Io sarò con te in ogni caso..
Perchè non posso fare a meno di amarti....


Le mie ultime parole, le mani sudavano...
I nervi erano tesi e il mio sguardo vaquo si distolse dai suoi occhi, quasi temendo una reazione inappropriata...
Io l'amavo....
E per me amore significava libertà...
Se lei fosse stata felice lontano da me mi sarebbe andato bene...
Cioè non molto, ma lo avrei accettato....
Vederla felice era l'unica cosa che poteva farmi stare in pace, oltre la morte....
Avevo cercato di cominciare il discorso non finendo sul tema personale , ma come sempre non ero riuscito a mantenere il mio percorso...
Però forse l'avevo stupita...
Forse non si aspettava quelle mie parole....
O forse sì...
Rimasi lì come un de****e seduto su quel letto, con lo sguardo fisso su di lei, sul suo viso....







 
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‚Favole
view post Posted on 16/5/2010, 14:53




Rimasi in silenzio per quanto?
Non so, non riuscii a quantificare il tempo trascorso.
Damien parlava...
C'erano giorni, tanti tanti mesi prima, in cui non diceva una parola.
In cui forse non capivo i suoi pensieri, i suoi desideri.
Ma la risposta arrivava immediata con un suo gesto improvviso.
Avevo amato quel Greyback.
Imprevedibile.
Ca**one.
Anche abbastanza menefreghista in effetti.
Ora cosa gli era accaduto?
Credevo di conoscere la risposta.
Erano successe troppe cose...
Troppe cose dolorose...
Troppi casini...
Troppi casini immischiati con questo strano Fato a cui eravamo destinati.
E questo aveva determinato quel cambiamento.
Inevitabile oserei dire.
Ma non stavo osando poi così tanto.
Prevedibile.
Incontrollabile è vero, ma inevitabile.
Lui era cambiato...
Io ero cambiata...
Keira era cambiata...
Tutti...
Perfino Hogwarts non era più la stessa.
Una volta qualcuno mi aveva detto che il passato non poteva più tornare, ma poteva solo essere ricordato...
Era vero, assolutamente vero.
Non avevo nulla da obiettare.

Tu non mi conosci.

Mormorai all'improvviso, quando fui sicura che avesse finito di parlare.
Stava tutto racchiuso in quella frase.
Il succo della questione...
Il problema più profondo.
Lui si era innamorato di una Favole che forse, se non fosse accaduto qualcosa in passato, non sarebbe mai esistita.
E mi infastidiva...
Mi infastidiva il fatto di essere stata forse una menzogna.
E mi infastidiva il suo essere così passivo e debole in quel momento.
Ora che io ero forte...
Mi ero sempre sentita fragile e odiavo esserlo.
Sognavo uno scontro alla pari e adesso che lo ero, lui passava alle retrovie?
Mi permisi di sorridere, non riuscivo a farne a meno.
Avevo ritrovato una sorella...
Avremmo affrontato tutto questo dannato casino insieme: io, Keira & Dam.
E ce la saremmo spassata fino alla fine dei nostri giorni.
Che c'era di così grave da essere tristi?
No, avrei risollevato quel morale a terra...

Non posso...
Anzi.
Sinceramente non voglio spiegarti in questo momento.
Ma presto capirai il significato delle mie parole.
Non sono chi tu credi che io sia, Greyback...


Lasciai che il mio sguardo si posasse sulla sua figura.
Stava seduto sul letto cigolante e mi osservava come se fossi la cosa che lo faceva soffrire di più al Mondo.
Stavo odiando quello sguardo così triste.
Se doveva guardarmi, allora nei suoi occhi avrei voluto leggere felicità, spensieratezza, presunzione, la sua solita, desiderio passionale e incontrollabile, derisione, proprio come quando non faceva altro che prendermi in giro.
Mi permisi di avvicinarmi di qualche passo...

Non capisco qual'è la tua richiesta.
Ti giuro non ci arrivo...
Ma per presunzione forse, ti dico che non posso.


A cosa mi riferivo?
Non lo sapevo nemmeno io di preciso.
Forse mi stavo rivolgendo a qualsiasi domanda gli passasse per la testa, anche se non sapevo quale fosse.
Il fatto era che tutto era cambiato...
Non ero la stessa di tanti mesi prima, così come non lo era nessuno.
E non ero la stessa bambina che tutti avevano conosciuto ad Hogwarts.
C'era qualcosa che mi attendeva è vero, non sapevo cosa, ma non potevo vivere ancora nel passato mentre mi trovavo nel futuro...

Mi starai accanto anche se sceglierò Michele...
Dam...
Ti rendi conto che non penso proprio che si tratterà di una proposta di matrimonio o qualcosa del genere??


Mi misi a ridere.
Trovavo quella situazione assurda.

Sappiamo che si tratta di ben altro...

E stavolta divenni per un momento seria.
Lo sentivo...
Non era un Patto con un Demone qualunque...
Non era un ragazzo che mi faceva la corte...
Era qualcos'altro...
Michele era parte di me...
Michele ero io...
O almeno così lo sentivo in quel momento.
Come avrei fatto a dire di NO a me stessa?

Ascolta...
La stai prendendo troppo sul serio...
Greyback, hai 17 anni...
Io 15...
Certo, passiamo le pene dell'Inferno e abbiamo sulle spalle le sorti del Mondo.
Che fortuna o sfortuna.
Mmmh, dipende dai punti di vista.
Ma siamo solo dei ragazzi...
Non credi che dovremmo iniziare a vivere un pò di più la vita?
Io voglio sentirmi libera...
Voglio essere libera...
Non me lo impedirai, non è vero?
Dovresti pensarci seriamente su...
Goditi questa breve e fo**uta esistenza...


Sperai con tutto il cuore di essermi spiegata, ma mi venne in mente un altro modo per fargli capire il senso di libertà che intendevo trasmettergli.
Mi andai a sedere al suo fianco sul letto e, senza preavviso, gli presi il viso fra le mani e lo baciai sulla bocca senza che potesse tirarsi indietro, e poi lo lasciai andare, allontanandomi un poco e stando ad osservare l'espressione che di lì a poco sarebbe apparsa sul suo viso.

Allora, hai capito?
Niente legami...
Niente Destino crudele...
Niente depressione post-visione del Futuro...
Niente preoccupazioni...
Niente ritorsioni...
Nessuna... Ca**o... Di... Conseguenza.


Ora doveva aver capito per forza.
Le azioni erano importanti, ma a volte bastava semplicemente fare qualcosa senza pensare al casino che ne sarebbe derivato dopo, sempre se fosse accaduto.
Chi lo diceva che si doveva fare di ogni cosa un affare di Stato?
Mamma mia che pesantezza la gente comune...
Come quel bacio.
Un innocente bacio.
E allora?
Avevo 15 anni...
Ed ero libera...
Completamente libera...
Sarei andata a dormire tranquillamente quella notte.
Mi volsi verso Greyback e gli sorrisi...

 
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Damien Greyback
view post Posted on 19/5/2010, 12:45




[font=Arial]ogni istante che sentivo di raggiungerla..
Ogni singola sensazione che volevo e cercavo di provare, sembrava infine svanire..
Possibile che più nulla sarebbe tornato come prima?
Si possibile, possibilissimo...
E che fare allora rassegnarsi?
Mollare tutto, mandare al diavolo anche quel fo***o sentimento che pulsava dentro di me?
Dentro questo corpo tiumefatto?
Maledetto?
Dentro questo petto..batteva un cuore...un cuore che sentivo esplodere tutte le volte che lei era lì..distante oa due passi....
Ero malato...
Malato e maledetto..ma non di una maledizione che mi rendeva bestia...no..
Ero malato d'amore per lei...stregato, posseduto...e questo poteva farmi cedere...rendermi debole...
Qualcuno tempo fa mi disse che i sentimenti sono per i deboli...
Forse è realmente così...
forse aveva ragione, nonostante tutte le sue false menzogne...
Forse era stata l'unica volta in cui aveva avuto un briciolo di sincerità nei miei riguardi....
Mi disse che non la conoscevo...
Forse era vero...anzi no..era davvero la realtà....
Non la conoscevo affatto....
Mi faceva star male questo pensiero...
Ma io..con chi c**o avevo vissuto quei momenti unici allora? con uno spettro?
Un fantasma??
Una falsa apparenza?
I miei occhi vagarono nella stanza, ma poi finirono inevitabilmente nei suoi...
Già non riconoscevo quella luce che avevo visto mesi prima...
Si trattava di una luce nuova..di una nuova Favole o semplicemente della vecchia eclissata non si sà il perchè da quella che conobbi io.....
Mi parlava e parlava..parlava di non impedirgli di sentirsi libera...di quello e di questo della nostra fo***a età....
Ecc...
Ma..il fatto di essere con lei quyalsiasi scelta avesse fatto andava oltre al mio fo*****o orgoglio di averla solo per me....
Le parole dette prima, il fatto di amarla non era stato detto per far cambiare qualcosa..ma perchè lei era stata l'unica persona che aveva conosciuto forse di più a fondo di altri Greyback...
Si avvicinò..dopo che ebbe terminato il suo discorso...
Prese posto accanto a me su quel lettaccio sfatto e mi prese il viso fra le mani...
Mi baciò...
Un bacio....
Un bacio sulle labbra..inaspettato sì....
Rimasi per qualche istante senza parole..senza fare nulla...sorpreso?
Un poco..ma daltronde io non la conoscevo no?
Mi allontanai di poco da lei, anche se il mio io avrebbe voluto starsene lì e afferrarla e baciarla di nuovo....
La fissai....
Poi presi a frugarmi nelle tasche...e quando trovai l'oggetto della mia ricerca lo estrassi....
Una canna....
La portai alle labbra...
Avevo capito ogni sua singola parola...
Non c'era bisogno di spiegare oltre....
Aveva ragione...dovevamo goderci questa vita maledetta almeno per quanto il destino potesse concedercela....
Sulle mie labbra apparve un ghigno tipico alla Greyback...
Di risposta al suo sorriso...
image
Lo sò a volte avevo proprio quelle facce da c**o assurde che mi si sarebbero date tante mazzate per togliermi le varie espressioni....
Accesi con un colpo di bacchetta la cannetta e ispirai profondamente il fumo denso e bianco sputandolo in aria e creando anelli....

Sei stata chiara e diretta Potter...

Il mio sguardo dai cerchi si spostò dritta su di lei, gli porsi la cannetta che avevo fra le mani, quando si allungò per prenderla, l'afferrai dal polso, cercando di non stringerla troppo forte e la ribaltai su quel materasso che cigolò paurosamente, bloccandole i polsi al di sopra della testa, la fissai negli occhi strimngendo i miei blu intenso a fessura....

E così tu saresti Favole Ginevra Potter....
Piacere...io sono Damien Grayback...ma tu puoi chiamarmi solo Greyback...


Sghignazzai...
Non la conoscevo ... bene allora avremo fatto conoscenza...
Basta d'ora in poi pensare...
Pensare al futuro...
Avrei pensato a quella maledetta missione...
Avrei cercato di far del mio meglio...
Ma prima mi sarei divertito, senza conseguenze, senza legami..senza niente di niente....
Poi aggiunsi in fine.....precisando a una frase che aveva detto prima...
I miei occhi, si incantarono nei suoi....

Non ho nessuna richiesta Potter....
Solo sai come stanno le cose...
Non dipende più da me..dipenderà solo da te se mai vorrai tornare quando tutto sarà finito...
Sappi che per ora è ancora così..
ma il destino non si sà mai che ci riserva no?
Il giorno prima ci sei e quello dopo non sai...


Le lasciai un polso, scostandole un ciuffo che le era ricaduto sul viso....


/font]
 
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‚Favole
view post Posted on 21/5/2010, 14:30




Stavo giocando con il fuoco?
Molto probabilmente.
Mi sarei fatta male?
E se invece fosse Damien a dover avere sul serio paura di me?
Dopotutto alla nuova Favole piaceva tutto questo.
Alla vera Favole piaceva creare casini e poi defilarsi via, come se nulla fosse accaduto.
La vera Favole somigliava terribilmente ad Albus Severus Potter.
Irresistibile, ma letale.
Così innocente... Ma con le mani sporche di sangue che non si riusciva più a lavare via.
Ero come una dolcissima maledizione...
Un veleno di cui non si poteva fare a meno.
Come facevo a sapere tutto questo?
Michele me lo aveva mostrato...
Mi aveva fatto vedere me stessa dal di fuori...
Mi aveva fatto scoprire ogni sfumatura...
Ogni colore...
Ora le cose erano decisamente più chiare.
Sapevo che il mio comportamento avrebbe portato solo dolore e confusione, ma non potevo fare a meno di farlo, perchè semplicemente ero io...

Non è troppo... Violenta come presentazione?

Mormorai...
Il respiro che si faceva leggermente più accelerato del solito...
La sua vicinanza improvvisa mi aveva messa in agitazione.
Non ricordavo più com'era stato in passato...
Non lo ricordavo affatto...
Per il semplice fatto che la vera me non aveva mai vissuto niente di tutto questo...

Comunque... Il piacere è tutto mio, Greyback...

Credeva di avermi presa in contropiede...
Credeva che tutto fosse così semplice.
Forse un tempo, ma non adesso.
Possedevo una forza e una consapevolezza che non avevo mai provato prima...
Tutto grazie a Michele...
Tutto grazie a me stessa...
Per un momento vidi il mio riflesso nei suoi occhi azzurri...
Ero diversa...
E mi facevo paura...
Ma la cosa mi piaceva...
Senza che se ne potesse rendere conto feci leva sulle sue braccia e gli feci perdere l'equilibrio.
Mi piombò letteralmente addosso schiacciandomi per un momento, ma colsi quell'attimo di debolezza per ribaltare la situazione.
Lo scaraventai sul letto e mi sedetti sopra la sua pancia, bloccandogli le braccia con le ginocchia.
Anche volendo, non sarebbe potuto scappare...

Non potresti mai vincere contro di me...
E sinceramente sappiamo entrambi che io non potrei mai vincere contro di te...
E' come se fossimo due bombe di letale potenza...
Assieme si annullerebbero a vicenda...
Se solo avessero un incontro ravvicinato scatenerebbero la Fine del Mondo...
E, a proposito di questo...


Mi passai un momento la mano fra i capelli rossi sangue, perchè in quel momento l'avrei costretto ancora una volta a guardarmi dritto negli occhi...

Sai che si tratta di questo no...?
I Quattro Cavalieri...
Michele...
L'altro uomo misterioso che da la caccia a Keira...
Sai che l'Apocalisse sta arrivando...
E forse sai anche che sarò io a darle inizio...
Quindi...
Ti concedo qualcosa.
Hai tre cose a disposizione.
Tre cose da fare stanotte...
Prima che io dica di SI.
Potrei farlo da un momento all'altro.
O potrebbe cedere Keira...
Sai che tutto cambierà in quel momento...
Cosa scegli allora, Greyback... ?
Solo tre...


Mi avvicinai per un momento al suo viso e accadde qualcosa...
Una fitta alla testa...
Un lampo di luce...

Hai paura di stare qui su, lontano da tutti e tutto, con me?

Forse sei tu che hai paura...
Paura di mostrare laggiù quello che forse stai desiderando ardentemente di fare quassù...


Un altro lampo di luce...
Immagini sfuocate...
E ancora quelle voci...

Lo sapevi che ero un mostro...
Te l'ho detto e non mi hai voluto credere...
Vattene Favole... Vattene perchè...
Credo di essermi innamorato di te...

Io ti amo Damien Greyback...


Una scossa mi fece tremare e quelle visioni sparirono all'istante.
Mi sollevai dal corpo di Damien di scatto, forse facendogli persino male, e mi sedetti sul bordo del letto osservando il pavimento.

Ti resta poco tempo per decidere...

Mormorai all'improvviso, apparentemente senza un senso.
Che diavolo stava accadendo?
Che cos'erano quelle voci?
Ricordi...
Non avevo idea del perchè fosse accaduto questo, in quell'esatto momento.
Non sapevo nemmeno se Dam fosse all'oscuro di tutto o se avesse visto anche lui qualcosa...
Rimasi immobile, dandogli le spalle...

 
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Damien Greyback
view post Posted on 23/5/2010, 11:23




Il tempo scorreva lento..
Non sò bene che accadesse fuori da quella capanna, ma ciò che mi importava era vivere quello che accadeva al suo interno...
E con mia grande sorpresa stavo conoscendo una nuova Favole....
Questa era più bellica...
Più forte...
Più..non sò bene ancora definirla...
Eppure mi piaceva comunque...
Mi dava del filo da torcere...non che quella che avevo conosciuto tempo fa non l'avesse mai fatto, ma questa era provocatoria...
Era....più simile a Albus Potter..l'uomo a cui avevo tolto la vita tempo fa...
Forse questa nuova Potter me l'avrebbe fatta pagare...
Il mio sguardo seguiva i suoi lineamenti, sebbene fosse diversa era sempre bella....
Mi distrai per poco, forse non avrei mai dovuto abbassare la guardia, perchè?
Perchè aveva capovolto la situazione...
Mi meravigliai della forza...riuscì a bloccarmi e mi si posizionò sopra, così che non potessi avere vie di fuga..ma chi vooleva fuggire?
Io di sicuro no....
Impossibilitato almeno per il momento nei movimenti, rimasi fermo...fissandola e ascoltando le sue parole...

'' Non potresti mai vincere contro di me...
E sinceramente sappiamo entrambi che io non potrei mai vincere contro di te...
E' come se fossimo due bombe di letale potenza...
Assieme si annullerebbero a vicenda...
Se solo avessero un incontro ravvicinato scatenerebbero la Fine del Mondo...
E, a proposito di questo...''


Due bombe, pronte all'innesco...
Due Bombe nucleari....
Uno scontro fra noi due sarebbe stata la scintilla che avrebbe fatto esplodere il tuttoo..
Oh bè si..non aspettavo altro poter esplodere da un momento all'altro...e anche la bestia dentro di me...non vedeva l'ora di emergere, di divorare e divorare...
Incurvai la testa su di un lato seguendo il suo discorso...
I quattro cavalieri...
E poi mi diede tre cose a disposizione..almeno per quella notte, prima che tutto potesse cambiare definitivamente...
La vidi avvicinarsi paurosamente al mio viso...
I suoi occhi dritti nei miei...
Ma accadde qualcosa...
Qualcosa di inaspettato...
delle voci nella mia testa....

''
Spiegami perchè quando ti parlo eviti il mio sguardo Grifoncina...

Perchè non voglio farmi ingannare dai tuoi occhi...''

Scossi il capo....
Che cos'erano?
Semplicemente ricordi....
Ricordi di un pomeriggio tardo al campo di quidditch, la prima volta che parlai a Favole...
Quante cose erano cambiate, io ero cambiato e fin troppo..dov'era finito quel Greyback?
Poi un altra voce...
Sempre la sua...
Questa..questa la ricordavo bene....

''Io Ti Amo Damien Greyback...''

Non avevo visto nulla...
Non avevo avuto visioni, solo voci...che risuonavano nella mia testa come echi lontani...
L'anello mi diede un leggero bruciore...
Favole si alzò di scatto dal mio corpo, sedendosi sul bordo del letto e dandomi le spalle...
Mi disse che rimaneva poco tempo...
Poco tempo per decidere....
Rimasi per qualche istante immobile lì steso...
Fissavo la sua figura...
Che cosa aveva visto...
Forse aveva udito anche lei ciò che ronzava nella mia testa?
Mi sollevai lento....
image
Bene...
Avevo scelto....
Erano come tre desideri a disposizione....
Tre...
Mi avvicinai di più a lei....
Le mie dita si posarono sulla sua spalla e lente si mossero verso la sua nuca, come disegnando linee invisibili....
Il mio viso vicino al suo orecchio, sussurrai senza sapere bene il motivo....
Forse non mi andava di parlare ad alta voce...
Forse non volevo che nemmeno le pareti udissero...

Mi dai a disposizione tre cose da fare..stanotte....
Potrei fare qualsiasi cosa.....
Qualsiasi....


Socchiusi gli occhi.....
Il mio respiro da regolare divenne irregolare..si era la sua vicinanza....era quel suo dannato profumo..la sua dannata presenza....
Risvegliava in me la bestia....
Quella bestia che avrebbe voluto divorarla...
La bestia vrebbe consumato e poi avrebbe divorato la bella....
Una voce nel mio cervello...
udii una voce...

''Toglila di mezzo....
Sarà tutto più facile Damien per te e per me...''


Una voce maschile...
L'avevo già udita in passato...
Non potevo sapere bene a chi appartenesse, perchè con quella persona avevo parlato poche volte...
Scossi il capo, come per scacciarla..
Feci in modo che favole si voltasse....
I miei occhi fissarono i suoi, la mia mano scivolò sul suo viso, fin sul suo mento e avvicinai le mie labbra alle sue...
dapprima sfiorandole....
Favole era come una droga, più l'assaggiavi più ne avevi bisogno...
E anche se avessi voluto non mi sarei riuscito a sottrarre a tutto ciò..
La baciai...ma il bacio di prima a confronto era solo un sussurro...
Avevo voglia di morderla, di mangiarla viva...
Lento la trascinai sul letto, le mie labbra, scesero sul suo mento e infine sul suo collo, mi sollevai un momento e la fissai, la mia mano si posò sulle sue labbra e scese lenta lungo il suo collo soffermandosi alla base....
Volevo stringere quel suo collo e toglierle il respiro...
Avrei potuto ucciderla in qualsiasi momento...
Prima che potesse dire quel maledetto Si'...
Ma qualcosa mi fece esitare..ero proprio intenzionato a farlo?
A non permetterle più di farmi del male?
Dannata, dannata Potter..
Potevo ammazzarla così avrebbe finito di tormentarmi l'esistenza..ma qualcosa all'ultimo mi fece esitare da quella decisione folle...
L'anello divenne incandescente...
Spostai lo sguardo da lei all'oggetto che stava al mio dito..
Probabilmente Fav non capiva bene che stessi facendo e sinceramente non era chiaro nemmeno a me..pensieri strani affollavano la mia mente....
Alzai lo sguardo per un istante e dritto davanti i miei occhi vidi due occhi blu intenso....
Un viso d'angelo...
C'era una bambina nella stanza....
Una piccola bimba davanti la porta, i suoi capelli erano..così strani e particolari, erano biondicci con riflessi violacei....
Stringeva un pupazzo di pezza, un lupo....lo teneva stretto nelle sue manine piccine e mi fissava dritta negli occhi....
Mi sfregai quest'ultimi...
Ma lei era ancora lì....
Si decise a parlare....
Quella vocina così piccola e innocente...

Non farle male...
Ti prego, non farlo...

Era spaventata...
Spostai lo sguardo da quella visone a Favole che mi fissava stranita forse, quando riguardai in quel punto non c'era più nessuno...
La maledizione che mi avevano lanciato doveva cominciare a darmi letteralmente alla testa...
Mi passai la mano nei capelli e mi sollevai per qualche istante....
Mi sedetti ora io sul bordo del letto...
Una cosa l'avevo già sprecata..era stato il bacio...che avevo interrotto a causa della visione...
Mi decsii a parlare ero stato troppo silenzioso....

Potter...
Voglio che mi fai una promessa....


Attesi qualche istante..
Forse quella era una richiesta troppo grossa, o forse sarebbe stata facile ora per lei....
Voltai la testa e la fissai....
Fuori aveva cominciato a piovigginare, le goccioline d'acqua picchiettavano scontrose contro il vetro...

Se dovessi mai diventare pericoloso..
Nel corso di questa Apocalisse...
Intendo pericoloso nei tuoi confronti o quelli di Keira...
Uccidimi senza esitare...
Ti chiedo solo questo...
Sinceramente... non potrei vivere co la consapevolezza di aver fatto del male a persone a cui tengo...


Già..
vivere con questa consapevolezza e diventare un mostro...
Vivere sapendo di aver fatto cose orribili..ora capivo cosa intendeva Fenrir....
Ora realmente concepivo l'essere mostro...sebbene il mio desiderio di ammazzare aumentava giorno dopo giorno...
Rimasi a fissarla...
Che avrebbe detto o che avrebbe fatto ora..


 
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‚Favole
view post Posted on 24/5/2010, 11:47





Dopo tutto ciò che aveva fatto Greyback?
Dopo tutto ciò che disse... ?
Dopo il discorso che mi fece... ?
Cosa accadde?
Dapprima calò il silenzio.
Un silenzio che mi fece quasi paura...
Fuori, all'esterno della Capanna, nemmeno un rumore.
Nessun animale si aggirava alle soglie della Foresta Proibita.
Nessun Lupo Mannaro ululava alla luna.
Nessun Gufo svolazzava su quel cielo notturno.
E anche dentro a quella stanza...
Non sentivo il soffio dei nostri respiri...
E non sentivo più nemmeno il battito del mio cuore.
Ma ci fu qualcosa che interruppe quel silenzio opprimente.
Un rumore secco, che non produsse nemmeno l'eco...
Accadde tutto in un secondo.
Damien aveva finito di parlare...
Mi aveva appena baciata come se volesse mangiarmi viva...
E altrettanto velocemente mi aveva posto quella domanda.
Fu inevitabile ciò che successe.
Le mie dita sul suo viso, stampate lì per sempre...
Quel rumore secco e improvviso...
Gli avevo appena dato uno schiaffo.
Forse il suo viso si piegò perfino leggermente di lato per il gesto inaspettato.
Ma fu l'unica cosa che riuscii a fare in quel momento...
Come poteva farmi questo?
Come poteva continuare ad essere in questo modo?
Dopo tutto quello che avevo fatto per lui...
Dopo i miei continui tentativi di dissuaderlo dalla caduta...
Ma niente...
Lui continuava a sprofondare...
Mi alzai di scatto dal letto e feci il giro per stare davanti alla sua visuale e per fissarlo dritto negli occhi.
Ora non sorridevo più...
Il mio sorriso si era perso.

Sei un'egoista.
Come puoi continuare a farmi questo?


Incrociai le braccia al petto e la mia mano si posò là dove vi era il cuore.
Batteva all'impazzata e non riuscivo a calmarlo.
Cercavo di respirare profondamente, ma quello continuava a sbattere forte contro le costole.

Perchè non capisci?
Perchè non la smetti di auto-commiserarti?
Perchè non la smetti di sentirti come se fossi l'essere più sfigato sulla faccia della Terra?
Perchè non reagisci?
Perchè ti comporti come se avessi una ca**o di malattia incurabile?


No, non avevo gridato.
Il mio tono di voce era stranamente calmo e rilassato, ma era duro...
Duro sul serio, ed era questo che faceva paura.

Non sei l'unico, capisci?
Non sei affatto l'unico.
Dov'è quel Greyback che si faceva beffe della Morte e di Azkaban stessa?
Dov'è adesso??
Ho cercato di dirti che siamo tutti nella me*da, completamente, e fino al collo direi.
Ho cercato di dirti che questo comunque non significa nulla, perchè l'auto-commiserazione è per i deboli e per gli sfigati, e tu cosa fai?
Continui...
Continui a farmi sentire così male...
Sai che c'è Dam?
Se tu vuoi continuare a sprofondare, fallo pure...
Io non voglio più cadere insieme a te.
Mi dispiace.


E così dicendo gli voltai le spalle...
Osservai il mio riflesso sul vetro.
Ero diversa...
Diversa dalle ultime Settimane.
Ero tornata...
E volevo continuare ad esserci...
Sapevo che ci sarebbero stati dei pro e dei contro e Pamela diceva che i contro erano in maggior numero e per questo dovevo eliminare la mia vera me per sempre...
Ma lei non aveva messo in conto una cosa: e se io avessi potuto reprimere quei contro?
E se io ci fossi riuscita?
Ce la potevo fare...
Con Michele...
Se solo avessi detto quel SI...
Forse mi sarebbe servito a questo?

Io dirò quel SI...
E tu lo sai...


Mormorai all'improvviso senza guardare Damien.

Pronuncerò quella piccola parola perchè qui nessuno ha da offrirmi nient'altro...
Se non dolore...
Sofferenza...
Abbandono...
Ed auto-commiserazione...
Se voglio deprimermi ci riesco anche da sola.
E non ho bisogno di questo, non ora.
E non ti farò quella promessa...
Perchè ognuno deve imparare a gestire i propri problemi e a trattenere i propri istinti.
Tu non hai idea di quello che io devo tenere a bada...
Eppure non do questo peso a nessuno.
Perciò, Dam, perchè mi hai chiesto di venire qui?
Per sapere chi è Michele?
Per rovesciarmi addosso i tuoi problemi?
Per dirmi che mi ami?
E' solo abitudine sai... ?
Abitudine di avermi intorno per potermi riversare addosso le tue paure più profonde...


Socchiusi gli occhi per un momento.
Non aveva più senso che io stessi ancora là dentro, in quella capanna.
Non aveva un senso nemmeno la mia presenza quella notte...

Il tempo è scaduto.
Buonanotte Greyback...
 
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Damien Greyback
view post Posted on 27/5/2010, 18:24




Ma che diavolo stava accadendo?
Dove ca**o era finito Damien Greyback?
In che ca**o di dimensione parallela si era perso?
Dove era il mio vero me stesso?
Menfreghista, incosciente e che correva dinnanzi al pericolo sempre a testa alta?
Ci misi pochi attimi a realizzare il tutto...
Uno schiaffo?
Forse mi servì, la sua mano schioccò secca e decisa sul mio viso, già tumefatto da mille botte, una in più o in meno non avrebbe tolto mai quella mia faccia da st***o nemmeno se ci avessero provato...
Quel suo gesto mi fece spostare di pochi centimetri...
I miei occhi seguirono il movimento della mia faccia...

Damien Greyback..sei un f****o fallito...
Ti fai dire queste cose da una Potter..
Dico una Potter...
Ma per tutti i demoni dell'inferno...per una volta arrivaci da solo...
Sei proprio un debole...
L'anello decadente della tua stirpe....
Dicevi di essere tanto un ribelle, uno che era deciso e guarda qui che ca**o di discorsi autocommiserativi fai...e in più riveli alla Potter i tuoi sentimenti, quando non è il momento?
Ma che ca**o ti aspetti....
Eh?Razza di un imbecille....


Queste parole riecheggiavano nella mia mente....
Parole di nessuno..
Parole di Damien Greyback...
Le parole della Potter...vere...
Il mio cervello elaborava ogni singola parola e sillaba....
Era vero era reale stavo sprofondando ancora di più nella fossa che mi ero scavato da solo...e sapete qual'era il brutto?
Che avevo smesso di lottare per risalire...
Avevo smesso, perchè ero riemerso fin troppe volte e a volte ti stanchi di risalire e ti lasci nella me**a fino al collo, solo per semplice fiacchezza o orgoglio..
Orgoglio di un povero e benemerito cretino...
Ma io non ero così...
No...
Non lo ero mai stato e sicuramente non volevo diventarlo, anche se oramai era già troppo tardi..e allora che fare?
Prendere i co***i che avevi dimostrato di possedere fino ad adesso e mostrarli...
Azkaban????!!!Non era nulla..lo avrei evitato, scappando?
No..mai...ma attraverso i miei loschi giri.....
Quest'apocalisse??
L'avrei accolta a braccia aperte correndole incontro...oh sì....
Ma la cosa che mi fece scattare fu quella sua frase...

''Perciò, Dam, perchè mi hai chiesto di venire qui?
Per sapere chi è Michele?
Per rovesciarmi addosso i tuoi problemi?
Per dirmi che mi ami?
E' solo abitudine sai... ?
Abitudine di avermi intorno per potermi riversare addosso le tue paure più profonde...''


Alzai lo sguardo scuro in viso, i miei occhi blu elettrico si piantarono nei suoi smeraldini....
image
Le mie labbra si incurvarono in una smorfia....
Abitudine?
Quindi io dicevo che l'amavo per abitudine??
Riversarle le mie paure più profonde addoss??
Strinsi i pugni..mai mi sarei immaginato che avesse mai detto o pensato questo....
Prima di aprire bocca cercai di mantenere il controllo...
Già controllo sulla bestia che divideva il mio corpo..
Sapete condividere un corpo con un animale il cui istinto sarebbe quello di azzannare e divorare qualsiasi cosa non è poco....

Perchè l'avevo fatta venire lì?
Per parlarle, per vederla..ma non ero così egoista...
Si poteva pensare ciò...
E' che una persona mi aveva chiesto di farla venire in quel luogo..per poterla vedere...dopo molto tempo...


Alcune sere prima mentre ero in foresta e stavo rientrando al castello avevo l'impressione di essere osservato, seguito..e tutto ciò mi fu confermato dall'apparizione di una figura incappucciata, chi era?
Provate ad immaginare..Albus Severus Potter...
Si proprio lui, colui che avevo ammazzato e che poi avevo liberato in fondo al lago...
Mi aveva sorpreso, mi aveva parlato e mi aveva chiesto di poter rivedere la sua piccola Principessa...
Ecco il secondo motivo per cui mi trovavo lì quella sera...
Già il mio tempo era scaduto..almeno per il momento...
Feci qualche passo avanti e aprii bocca finalmente rifacendomi al discorso precedente...

Se pensi le ultime cose che hai detto Potter..mi deludi...
Abitudine..questa è bella sai...
Pensala come vuoi..tanto sei una testa di ca**o troppo dura per capire ciò che sento per te...


Breve pausa...sorriso sghembo da gran faccia di ca**o...
Mi passai la mano fra i capelli neri, scompigliandoli, diedi una breve occhiata alle mie spalle, stava arrivando qualcuno, la persona tanto attesa quella notte...
Di lì a breve sarebbe entrata, anche se era ancora distante dalla capanna....
Voltai lo sguardo di nuovo su Favole che mi dava le spalle....

Il mio tempo è scaduto...
Per ora...


Un ululato squarciò quel silenzio, voltai lo sguardo verso la finestra.il mio branco mi chiamava....
Le passai accanto fissandola e mi avviai verso la porta, mi voltai un istante, prima di uscire e lasciare entrare chi stava attendendo fremente all'esterno...
la fissai....
sarei stato per un pò lontano da Hogwarts, ma non così tanto, l'apocalisse sarebbe potuta cominciare da un momento all'altro e io dovevo essere pronto...
Mi rigirai l'anello....e dissi infine...

Ti ho fatto venire qui per vederti e parlarti, ma non solo per questo...


Aprii la porta, dalla quale apparve una figura incappucciata, varcò la solia, da quell'oscurità due occhi smeraldini brillarono...con un gesto rapido si tolse il cappuccio...
Ed eccolo lì Albus Potter, mi diede una rapida occhiata e poi avanzò verso la sua dolce bambina....

Tesoro...


Bene il mio tempo era scaduto....
Ora potevo andarmene e ritrovare quel gran figlio di p****a, di Damien Greyback...

A presto Potter...

Feci richiudendomi la porta alle spalle..
Ora toccava a me svegliarmi e combattere contro questa maledizione....
Dovevo ritrovare me stesso....





 
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‚Favole
view post Posted on 27/5/2010, 21:06




DISCUSSIONE CHIUSA

 
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11 replies since 13/5/2010, 21:31   32375 views
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