• Sectumsempra ~ Harry Potter Gdr }

Punizione.., ..cominciamo bene -.-

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Andrea}
view post Posted on 29/7/2009, 23:27




Ed eccomii lì, arrivare nell'ufficio di Gazza.
Come al solito, ero stata incastrata da un gruppo di serpeverdi.
h si, perchè quelle carogne avevano cominciato a lanciare caccabombe nei corridoi..
..e io, era passata solo lì per caso!
Ovviamente l'avevo detto al custode, ma niente!
Lui mi aveva trascinato di forza nel suo ufficio.
Mi guardai intorno, cercando qualcosa per svignarmela.
Chissà, forse era riuscito a sequestrare un mantello dell'invisibilità xD
Sbfai e poi mi misi comoda sulla poltrona
beh, ovviamente, se proprio dovevo essere punita..
..tantovaleva avere confort e comodità.

Gazza ancora non era arrivato comunuqe.
Sicuramente la sua vecchia palla di pelo alias MRS Purr doveva aver rigurgidato qulcoa di grosso.
Altro che palle di pelo insomma.
Sperai vivamente che si fosse affogata e chissà, che fosse morta.

Chissà, un giorno avrei potuto pietrificarla.
Quando i miei genitori ffrequentavano quel posto, era successa una cosa simile.
Beh, se era antipatica come la gatta attuale, non c'era da meravigliarsi che qualcuno la volesse vedere stecchita.

Finalmente senti dei passi provnire dal corridoio
Ecco, doveva essere lui
La punizione mi attendeva..chissà cosa avrei dovuto fare!



Edited by Andrea} - 30/7/2009, 11:53
 
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Chuck Gazza
view post Posted on 29/7/2009, 23:37




mi era stato detto che una ragazza grifondoro aveva lanciato delle caccabombe per i corridoi e che era stata mandata dritta nel mio ufficio..perfetto...sempre con la mia dorata mrs purrII percorsi il corridoio che portava al mio studio...non appena voltai l'angolo l'aroma profumato di una donna mi fece rizzare i pelid el braccio...era all'interno del mio ufficio..cosi spalancai la portaed entra non appena la mi gatta entrò la richiusi alle mie spalle....nel mio tragitto dalla porta alla scrivania osservai molto bene e da vicino la ragazza...non appena mi accomodai alla mia poltrona dissi...

"sei tu la furfantella che hai lanciato le caccabombe nel corridoio..bene una grifondoro...solo perchè sei della casata di quello sfigato di harry poter credi che tu possa fare quelloc he vuoi signorina??"

parlavo proprio come il mio adorato nonno....la guardai tutta e bene..davvero un bel fisico bella ragazza...
 
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Andrea}
view post Posted on 29/7/2009, 23:47




Ecco che si cominciava con la sgridata
La casata di Harry Potter, fare quello che ti pare.
Insomma, Grifondoro di quà, Grifondoro di la.
Ma che cavolo voleva?
Dopotutto anche lui era stato un ragazino no?
Beh, guardandolo meglio non che ora fosse vecchio, anzi.

Scossi la testa, cercando comunque di giustificarmi
Cavolo, dopotutto non ero stata io a lanciare quelle caccabombe!
Alzai la testa, fissandolo con i miei occhioni azzurrissimi

Mi spiace signore, ma io non ho fatto un bel niente
Quei serpacci del cavolo mi hanno incastrata!


Ecco, quindi non perdere tempo a punire me, ma cerca loro piuttosto.
Cercali e semmai cruciali
Pensate ce comunque cruciarli sia troppo per delle cacchebomba?
Beh, riflettete un attimo su cosa mi aveva fatto DOnnie Darko.
E se tutti i ragazi fossero stati così?
Ecco, tanto valeva cruciarli, dal primo all'ultimo!
Ormai il genere maschile non me la contgava giusta
facevano tanto gli angioletti, e alla fine..
..puff, ecco che ti pugnalavano alle spalle.

Bene, avevo preso una decisione.
Da quel momento mi sarei soltanto divertita.
Divertita con tuti, nessuno escluso.
Ormai non era più quella stupida ragazzina ingenua che tutti conoscevano.
La piccola Andy era cambiata.
Ed ora, era più stron*a che mai.

Guardai Gazza facendogli un piccolo sorrisino.
Mi portaii i lunghi capelli dietro le orechie, scoprendo il viso.
Poi accavallai le gambe e presi a giocherellare con il ciondolo che portavo al collo

 
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Chuck Gazza
view post Posted on 29/7/2009, 23:58




la ragazza iniziò a giustificarsi...mi disse che era colpa delle seri non era stata lei...e poi qusi mi provocò...mi sorrise e poi si spostò i capelli dietro le orecchie e il suo profumo inebriante mi entrò nel naso...un profumo dolce...sensulale...le sorrisi maliziosamente...mi stava provocando? avrei risposto alla sua provocazione..

"beh ragazzina a me non interessa chi sia stato fatto sta che ora tu avrai una punizione...che io dovrò decidere....e tu dovrai rimanere seduta qui..."
 
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Andrea}
view post Posted on 30/7/2009, 10:51




Si, ovviamente sapevo che avrei ricevuto una punizione.
Non mi aspettavo di certo di rimanere lì nel dolce far nulla.
Anche perchè dolce far nulla proprio non lo era.
Certo, avreipotuto utilizzare quel tempo in modo migliore.
Eh si, ad esempio avrei potuto farla pagare nel migliore dei modi a quell'idiota di Donald Darko.
O perchè no, avrei potuto avvelenare il suo succo di zucca.
Be, dopotutto lui era stato così meschino da provarmi dell'innocenza che avevo.
E io quella, non l'avrei più riavuta

Ok ok..
Allora, quale sarà la mia punizione?


Chiesi alzando leggermente lo sguardo verso di lui.
Sperai vivamente che non mi mettesse a lucidare trofei o pulire bagni.
Perchè no, mi sarebbe andata bene anche un giro nella foresta proibita.
Dopotutto nemmeno i ragni giganti mi sembravano una cosa così catttiva.
Anzi, erano solo esserini che nessuno capiva.
Pensandoci bene mi sarebbe piaciuto adottarn uno, eh si u.u

Comunque, ritornando a Gazza.
Ecco, mi stava praticamente studiando.
Sentii il suo sguardo correre lungo il mio corpo.
*Eccone n'altro*
Ovviamente, a chi poteva capitare se non a Andy la sfigata?
No, ma stavolta non sarebbe successo niente.
Perchè come ho già specificato prima..la piccola Andy..
..non è più tanto piccola.
Stavolta sarebbe stata lei a divertirsi.


 
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Chuck Gazza
view post Posted on 31/7/2009, 17:30




rimasi a guardare la ragazza che attendeva una mia punizione...sorisi maliziosamente...non sapevo cosa farle...ma prima o poi l avrei trovata....pulire i bagni? no troppo poco cattivo.....nons apevo affatto cosa farle fare...ma ci avrei pensato...continuando a guardarla le dissi

"beh per te ragazzina..dovrò pensare una punizione esemplare..davvero esemplare cosi anche i tuoi amichetti impareranno che con Gazza non si scherza...e tu farai loro da esempio...mi puoi penere quel libro nela vetrinetta dietro di te?"

dissi malizioso era una scusa per ammirare anche il suo "Lato B" attesi che si alzasse..per poi sporgermi a guardarla meglio...
 
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Andrea}
view post Posted on 3/8/2009, 11:29




Sbuffai, ma alla fine decisi di alzarmi
Insomma, non poteva prenderselo da solo uello stupido libro?
E poi, cosa doveva farci?
Si, forse era la sua agendina delle torturae.
Dove quel maniaco appuntava tute le punizioni che aveva dato agli studenti..o peggio ancora, alle studentesse.
Camminai verso la vetrinetta, e dopo averla aperta afferrai il libro.
Ritornai indietro, inciampando come una stupida ad ogni passo.
Ecco, stavo anche facendo la fgura dell'idiota.

Poggiai il libro sulla cattedra e ritornai a sedermi.
Come aveva drtto?
Punizione esemplare, per dre l'esempio agli altri.
E ovviamente io ero la cretina che doveva andarci sotto.
Per una cosa che tra l'altro non avevo nemmeno fatto.
Strinsi forte i pugni per la rabbio e mi ritrovai a rimuginre su DOnnie.
Chissà adesso che stava facendo, con chi era..

...bastar*o
No, non mi interessava.
Io stavo bene anche senza di lui!
Si, e l'avrei anche dimostrato.
Mi alzai di scatto, avvicinandomi alla cattedra del custode.
Mi ci misi seduta sopra, e accavallai le gambe, mostrandole ben bene da sotto la gonna nera.

Oh andiamo..
Non si potrebbe chiudere un'occhio per una volta..?



E gli feci anche l'occhiolino.
Ma che diavolo stavo facendo?
Ero forse impazzita?
no, semplicemente mi stavo vendicando.
Uhm, bella cosa, anche perchè Donnie non mi avrebbe mi visto che facevo l'oca con lui.
..o forse si?

 
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Chuck Gazza
view post Posted on 4/8/2009, 02:12




la ragazza si alzò e subito mi sporsi dalla crivania per osservare il suo fondoschiena...davvero notevole....davvero molto bella la ragazza quasi sfilava per prendere il libro poi tornò indietro...la guardai maliziosoo con un sorissetto...se voleva provocarmi io avrei reagito di conseguenza....con mio stupore e sorpresa ma con molto piacere si alzò e siaccomodoò sulla scrivania accavallando le lunghe e longilinee gambe che si vedevano dalla sua gonna nera...mi provocava...sempre di più...ma io ero un'uomo duro!"Oh andiamo..Non si potrebbe chiudere un'occhio per una volta..?"mi disse e subito dopo i fece l'occhiolino...io sorrisi mi alzai mi avvicinai al uo viso quasi i nosti nasi si toccarono...dissi malizioso

"stai attenta ragazzina..potrei darti una doppia punizione spendo che cerchi di sedurmi in maniera spudirata...."
 
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Donald Darko ;
view post Posted on 7/8/2009, 18:32




Che palle.

Ecco, quella era proprio una delle cose che odiavo di più al mondo: fare da fattorino per i professori.

Eppure, non mi lamentavo, stavo zitto, mi stampavo un bel sorriso sulla faccia, ed eseguivo senza discutere.

Ecco perchè, nel corpo Docenti, mi ero fatto la reputazione del bravo ragazzo, disponibile, gentile, ed efficiente.

Vi starete chiedendo a cosa serviva tutto questo.
A cosa serviva fare da zerbino ai prof?
Bè, tutto ciò ha i suoi vantaggi naturalmente.

Come ad esempio...
Pene ridotte se mi scoprono a far qualcosa di illecito...
Accesso alla sezione Proibita della Biblioteca...
E tanti altri piccoli vantaggi che potevo sfruttare abilmente quando ne avevo voglia.

Ecco perchè, anche quel pomeriggio, mi ero messo alle dipendenze del prof di Pozioni per recapitare un messaggio a J.J. Gazza, il nipote del vecchio custode pidocchioso.
Non che mi andasse a genio quel tipo, ma per le agevolazioni avrei fatto questo ed altro.
Andare da lui non era nulla...

Mi avviai quindi verso il suo ufficio, incurante di tutte le ragazzine che mi seguivano sbavando come delle schifose lumache carnivore...
Alzai una mano, come per scacciarle via, e loro si dileguarono in fretta.

Quando arrivai finalmente davanti alla porta dell'ufficio di Gazza, non mi venne neanche in mente di bussare.
Ma chissene insomma...
Così, spalancai l'uscio senza troppi complimenti, cercando di ottenere un effetto sorpresa che mi avrebbe fatto divertire, ma la visione che mi si parò davanti, mi mozzò il sorriso sul viso.

Gazza stava chino su una ragazza...
Va bè, tipico di quel pedofilo...
Ma non su una ragazza qualunque...
Bensì sulla MIA Andy.

Mia??
Ma che ca**o dico?
Va bè comunque...
In ogni caso...

Il mio istinto da cavaliere (si era solo questo, nient'altro -.-) mi spinse a non tollerare quella situazione.

Gazza che ca**o fai?
E' un bambina, non vedi?
Cos'è, ti piacciono piccole adesso?


Gli dissi con tono di disprezzo...
Ma in realtà...
Se fosse stata qualsiasi ragazza non me ne sarebbe importato proprio nulla.
Ma Andy...
No Andy no...
Lei era la MIA bambina...
Lei era il MIO giocattolo...
Nessuno doveva permettersi di toccarla...
Comunque, non so cosa mi prese, ma le labbra si mossero da sole, e ripresi a parlare...

Andy puoi venire un attimo nel corridoio con me?

Le chiesi cercando di ricompormi.
Che diavolo stava succedendo??

Gazza, te la riporto in un baleno...
Se vuoi scusarci...

 
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Andrea}
view post Posted on 8/8/2009, 14:26




Beh, sicuramente non c’era nulla che potessi fare in quel momento.
Mi sentivo come schiacciata.
Da una parte c’era la paura, e la vergogna per quello che stavo facendo, ma dall’altra..beh, dall’altra c’era lui.
C’era lui e la maledettissima voglia di fargliela pagare!
Eh si, perché era quella la mia intenzione.
Fargliela pagare, farlo pentire di avermi messo le mano addosso.
L’idea era quella di guardarlo in silenzio mentre si mangiava le mani.
Mentre stava male nel vedermi con un altro.
Ma lui, ci sarebbe rimasto davvero male?
Beh, non ne ero tanto convinta

In quel momento però volevo solo mettere in atto il mio piano.
E sarei stata disposta a svendere il mio corpo così?
A quanto pareva..si.
Mi accontentavo di fargli capire che non poteva usarmi così.
E che ero stata io a divertirmi con lui, e no il contrario.
Rimasi ferma, a fissare Gazza negli occhi.
Molti pensieri cominciarono ad affollarmi la mente.
E se qualcuno ci avesse scoperti? Mi avrebbero sicuramente espulsa.
Ma l’espulsione valeva il piacere di vedere Donnie come un cucciolo bastonato?
Lui, che si era portato a letto la piccola e innocente verginella.
E se non fosse stato così?
Sarebbe stato ferito nell’orgoglio?
Si, tutto questo valeva l’espulsione forse..o forse no.

Ma in quel momento non mi interessò granché.
Mi aveva così lacerata che mi sentivo..vuota.
E al vuoto non interessa niente di quello che può succedere no?

Feci un sorrisetto malizioso a Gazza e poi mi avvicinai ancora di più a lui.
Ormai aveva capito che lo stavo seducendo.
Beh, non che ci volesse una laurea -.-
Allungai la mano verso i suoi capelli arruffandoglieli pian piano.
Un piccola fitta al cuore mi fece sussultare.
Un flash back mi passò davanti agli occhi.

Io e Donnie su quel letto in infermeria, e i capelli di lui che mi facevano il solletico sulla pelle nuda.
Le mie dita, intrecciate alle sue, e il forte piacere che provai quando riuscii ad amarlo davvero.

Ma quelli erano solo ricordi.
Ricordi che non sarebbero tornati mai più
Era come un sogno, una favola, ma la piccola principessa purtroppo si era svegliata.
E si era ritrovata in un incubo.
Un incubo dal quale non si sarebbe mai svegliata..o forse si?

Mentre avvicinavo le mie labbra a quelle di Gazza sentii la porta aprirsi.
Mi voltai di scatto, aggiustandomi la gonna che mi scopriva le gambe nude.
Ad un tratto,come una secchiata di acqua gelata, ecco spuntare Donald.
Si, quel Donald, Donald Darko.
Rimasi a fissarlo come una stupida, con un’aria da ebete stampata sulla faccia.
Che diamine avrebbe pensato??
Un forte calore mi salì sulle guance, incendiandomele.
Tutta rossa abbassai lo sguardo, cominciando a guardare il pavimento.
MA ero forse stupida?
Io volevo che mi vedesse!

Ad un tratto non capii più niente.
Come se fossi entrata in un mondo parallelo mi trovai in corridoio con lui.
Mi aveva afferrata per il polso, trascinandomi quasi di peso fuori la porta.
Che diamine volava adesso?
Alzai lo suardo, guardandolo male.

Posso sapere cosa vuoi?
Non so se hai notato, ma ero un tantino occupata..


Sorrisi di nuovo con malizia.
Ecco, la vendetta era un piatto che andava gustato freddo.
Andiamo Donnie, MANGIA ADESSO!

 
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Donald Darko ;
view post Posted on 8/8/2009, 15:55




Roba da matti.
Roba da matti sul serio.

Ma Hogwarts che ca**o era diventata??

Era sempre stata una Scuola di Magia e Stregoneria rispettabile!
Con valori morali alti e che venivano sbandierati in tutto il Mondo Magico!
Era vantata da tutti i giornali, da tutte le televisioni, da tutti i gufi!
Perfino il Ministero della Magia venerava il nostro Castello descrivendolo come l'immagine del perfetto modello da seguire!

Ma dove dico io???
Dove???

Come poteva essere rispettabile una scuola come quella, dove il Custode venticinquenne si approfittava di una bambina???

No...
Ce ero fuori di me...
E ribadisco, tutto questo per l'onore della scuola, non per altro!
Insomma, mi preoccupavo per la nostra reputazione, tutto qui, vi sembra una cosa strana?
Eh bè, io ci tenevo a queste cose.

Non recitare la parte della ragazzina vissuta con me!

Dissi ad Andy, dopo averla trascinata fuori da quell'ufficio, tirandola per il polso, e fregandomene di farle male.
Anzi, se glielo facevo, tanto meglio, avrebbe compreso la lezione almeno.

Ti rendi conto di quanti anni ha quello?
Ce ma che razza di reputazione ti vuoi fare?


Le tenni stretto ancora il polso, stringendolo con la mia mano, e agitandolo di tanto in tanto.
Poi, finalmente, cercai di calmarmi facendo un profondo respiro, e mollando la presa, ma con violenza.

I Grifondoro sono da sempre conosciuti come la Casata più rispettabile di tutte.
Io non voglio che tu ci metti in me*da, va bene?
Ti è chiaro o no?


Si...
Ecco, le argomentazioni erano perfette e adatte.
Dovevo insistere su quella linea, e nessuno avrebbe sospettato di me.
Dopotutto tutti sapevano quanto ci tenevo alla mia Casata, quindi non sarebbe parso sospetto...
No no...

Però...
Non riuscivo a placare la rabbia.
Non riuscivo a calmarmi perchè vederla in quell'atteggiamento, con quell'animale, mi aveva fatto schifo e mi faceva imbestialire.

E fu così che le dissi qualcosa di cui forse mi sarei amaramente pentito...

Non serve che ti comporti da tro*etta per piacermi.
Ho la fila dietro se voglio.
E ora tu sei diventata esattamente come tutte le altre.


Pugnalata...
Al suo petto forse...
Ma anche al mio...

Detto questo feci qualche passo indietro, allontanandomi leggermente da lei...
Non volevo neanche guardarla.

 
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Chuck Gazza
view post Posted on 9/8/2009, 15:45




tutto succese in un attimo..la ragazza posò le sue lan
bra sulle mie quando la porta del mio ufficio si spalancò ed entrò un altro grifondoro del c***o che interuppe tutto..ma che c***o voleva?? perchè poi non aveva bussato prese per un polso la ragazza e la trascinò fuori, io feci il giro della scrivania e li senti quasi litigare....mi appoggiai alla porta incrociando le braccia...li guardai e dissi


"hei tu ragazzino non ti hanno inseganto a bussare? e poi che c***o vuoi?? io e la ragazza stavamo parlando...quind caro mio se non vui una punizione non rompere e fila nella tua sala comune...e ora scusami ma abbiamo da fare..."

feci un sorriso malizioso alla ragazza e poi le indicai di rientrare...poi squadrai il tipo grifondoro ed attesi che la giovane entrasse prima di me...per poi chiudere la porta alle mie spalle...
 
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Andrea}
view post Posted on 5/9/2009, 20:38




Ed eccole lì, come un pugno dritto dritto nello stomaco le parole di Donnie.
Che stava dicendo?
Che io ero esattamente come le altre adesso?
Ovvio, mi aveva usata e poi gettata via. Come una salviettina.
Anzi no, si dava più importanza alle salviette.
Rimasi a fissarlo senza dire niente, limitandomi a guardarlo male, trattenendo le lacrime.
Si, le lacrime, che come sale mi bruciavano negli occhi.

Chinai la testa, stingendo forte i pungi.
Era per quello che non voleva che io stessi lì con Gazza?
Per la reputazione di Grifondoro.
Alzai la testa, inghiottendo il grosso groppo che avevo in gola.

Ah si?
E tu, che ti fai tutte quelle pu**anelle?
Logicamente a te è concesso.
Tu sei Donald Darko..e io..una nullità.


Lo guardai provando odio, rabbia, rancore.
Bene, dopo quello che mi aveva detto, avevo chiuso per davvero con lui.
Donald Darko per me era morto.
Alzai la testa, con il viso ormai rigato dalle lacrime

Voglio solo dirti che..io non sono nulla Donnie.
Sono una persona, e come tale provo sentimenti.
Usami, straziami, strappami l’anima..


Cantilenai allora ricordando la melodia di una vecchia canzone.

Ma non puoi fare di me ciò che vuoi.
L’idea che ho su di te, cambia.
Pensaci un attimo e dopo rispondimi. Come mi hai trattata?
Qui in mezzo chi è il più meschino, il più stupido?


Lo fissavo con aria di sfida, come a voler vedere chi era il più forte.
Stavolta sarei stata io però.
Girai lentamente la testa guardando di sbieco Gazza, che mi scrutava con la bava alla bocca.

Quello patetico sei tu Donald.

Dissi solo quello e poi mi voltai dandogli le spalle.
Non mi interessava della sua reazione, e non mi interessava nemmeno della punizione.
C’avrei pensato un’altra volta.
Quello che avevo da dire, beh, lo avevo detto.
E anche bene, no, no c’era che dire

 
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Chuck Gazza
view post Posted on 9/9/2009, 13:44




rimasi ad osservare qualla scena per me patetica quando l,a ragazza smise di parlare la faccia del patetico grifondoro rimase impassibile. ma a me non fregava un c***o dovevo solo riuscire a rimanere di nuovo solo con la ragazza, stava per andarsene quando la presi per un braccio e le dissi


"tu non vai da nessuna parte ragazzina hop ancora un po di cose da fare con te..."


dissi poi trascinandola all'interno della stanza e chiusi la porta in faccia a quello s****o del grifondoro che ci aveva interrotti e tornai al discorso...


"dove eravamo rimasti?"
 
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Andrea}
view post Posted on 29/9/2009, 22:30




E..Stavo andando via, ma qualcosa mi trattenne.
NOn riuscii a capire cosa fosse prima di ritrovarmi faccia a faccia con Gazza.
Che diaine volva acnora quell'idiota?
Doveva lasciarmi in pace!
Lui e la sua maledettissima punizione!
Avrei pensato un altro giorno a riparare stupidi piatto o a spolverare coppe e trofei
Non ne avevo tempo adesso.
Volevo solo andare via di lì. Sfogarmi, correre da Melanie
Si, lasciarmi cadere sul letto e poi finirla lì.
E basta, avrei chiuso con lui. Ma dovevo..sfogarmi si.
Guardai Gazza negli occhi, capendo solo in quel momento cosa voleva davvero da me.
No, non gli interesava niente di coppe o simili.
Voleva avermi.
Sgranai gli occhi e lo sguardai disgustata.

Lasciami stare, hai capito???
DEVI lasciarmi stare!


Ma la sua stretta si fece più salda; sentivo la mia pelle dolere.
Ca**o, ma era forse impazzito?
Che diamine voleva farmi?
E donald, Donald dov'era finito?
Se ne era andato, lasciandomi lì, solo con quel cretino.
Ecco.
Eccco la considerazione che potevo aspettarmi da lui.
Patetica.
Si.
Ma fortunatamente non era l'unica ad esserlo.
Mi divincolai e poi allungai il braccio verso il viso di Gazza.
Le mie dita sfiorarono il suo mento, per poi piazzargli una cinquina sulla guancia.

Non provarci mai più IDIOTA!

 
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15 replies since 29/7/2009, 23:27   347 views
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