No...
Non ci potevo credere.
Per un attimo avevo pensato che fosse solo un brutto scherzo e che i miei occhi giocassero con la mente.
Non poteva essere vero.
Le mie mani erano praticamente partite, per non parlare delle braccia.
Sapevo che l'indomani avrei sentito dolori da ogni parte.
La testa mi scoppiava e il mio stomaco era sotto sopra a causa dei numerosi caffè.
Guardai per un attimo il mio compagno di casata.
Sam..Dimmi che è uno scherzo..
Dimmi che sono stonato e non ci vedo beneIl mio amico, che aveva deciso pochi giorni prima di non partecipare al Ballo Clandestino mi diede una pacca sulla spalla, quasi per dire " Ben ti sta ".
Chinai il capo e strisciai fino in stanza.
Abiti eleganti ?
E chi aveva niente?
Non sapevo nemmeno cosa fosse un abito elegante...
Alla fine optai per una semplice camicia bianca e un pantalone di raso nero con scarpe eleganti in vernice nera.
Dopo un'oretta feci il mio ingresso in Sala Grande.
C'era già un belpò di gente.
Mi guardai attorno e mi avvicinai ad alcuni ragazzi di Tassorosso dell'ultimo anno.
Scherzammo sul più e sul meno, soprattutto Quidditch.
Poi mi voltai di scatto verso la Sala.
Ero alla ricerca di una persona.
Voltai la testa a destra e a sinistra e alla fine la trovai proprio di fronte a me.
Eravamo praticamente il nord e il sud.
Mi avvicinai a lei e la tirai in disparte dalle sue amiche.
Scusate...Mormorai per poi fissar Melanie.
Era incantevole con quell'abito bianco.
Perfetta come una dea.
Qualcosa dentro di me , si mosse di scatto.
Le sorrisi.
Ascolta so che non sono bravo,
però è il meglio che sia riuscito a fare, spero che ti piaccia lo stesso.Era una sorta di braccialetto a mughetto.
Ovvero un braccialetto ricoperto di fiori come quelli che si regalano alle donne prima di andar al gran ballo di fine anno.
Però avevo deciso di mandare a quel paese le regole e di regalarglielo ugualmente.