Alice Allen

Nome: Alice (Pronuncia: Elis) Per via del mio carattere e del mio nome molti mi chiamano "Alice in Wonderland" o mi prendono in giro per questo. Ma a me piace il mio nome, e mi vanto di stare in un mondo tutto mio proprio come quello di Alice.

Cognome: Allen (Cognome della nonna).

Età e Anno Scolastico Frequentato: Ho quasi quindici anni quindi frequento il quinto anno.

Data di Nascita: 28 Dicembre .

Provenienza: Canada.

Allineazione: Neutrale.

Background: C'era una volta, una donna di nome Victoria, un uomo di nome Edward. Lavoravano entrambi nel campo musicale, lui era un produttore famoso, lei una famosa menager di un famoso gruppo di Winnipeg.
Si incontrarono, ed ecco la scintilla. Una coppia perfetta, pochi anni, e già programmavano il matrimonio, qualche anno dopo, ebbero una figlia: Alice Allen. Un grosso sbaglio purtroppo.

Mio padre morì molto giovane, mi raccontò mia nonna, mentre mia madre arrivata al limite della disperazione mi abbandonò di fronte alla casa dove avrei passato il resto dei miei giorni, da mia nonna.

Quel parco era davvero perfetto per passare una giornata all'aria aperta. E' uno dei più grandi di Winnipeg ed è situato proprio nel cuore della città. C'erano anche piste da ghiaccio per pattinare. Quel giorno, mia nonna mi aveva portata in quel parco perchè era il mio compleanno. Da qualche tempo apparte, succedevano cose strane, non ne capivo il motivo, ma sapevo che le facevo accadere io. Quel giorno, quando con il solo pensiero feci inciampare una persone facendola cadere a faccia in terra sulla pista di pattinaggio, mia nonna decise di spiegarmi tutto. Mi disse anche che mio padre non era morto 'per caso' e che mia madre non mi aveva abbandonata solo perchè non ce la faceva più. Mi incolpai di aver pensato male di lei per tutto quel tempo, fino a quel momento.

L'anno dopo, a settembre feci ingresso nella mia nuova scuola: una scuola per maghi.

Casata di Appartenenza: Grifondoro.

Carattere: Allegra, vivace, indipendente, loquace, sensibile, socievole, egocentrica, originale, ho classe e stile, non amo il gioco di squadra, odio le limitazioni, penso senza stereotipi, istintuale, distinguo poco, non considero le circostanze, non sono per niente osservante delle regole sociali, imprevedibile, creativa, accetto i rischi senza pensare alle conseguenze. Tutti aggettivi che mi descrivono alla perfezione. Dicono che abbia il carattere simile a quello di un cane: fedele, rompiscatole e sempre bisognosa di attenzioni.
Il mio motto è: Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo.
Sono sempre stata una ragazza estroversa al massimo; se si cerca la parola: egocentrica sul vocabolario ecco che accanto alla descrizione appare la mia foto. Sono una ragazza che si potrebbe definire originale, altri mi definirebbero buffa, nel peggiore dei casi vengo emarginata e additata come: diversa o strana. Ma a me non mi frega particolarmente, sono orgogliosa di quello che sono, fiera di essere additata come diversa. Non ho interessi comuni a quelli della massa. Però, ho due difetti, facilmente notabili: il primo riguarda il non perdono, sono una ragazza molto vendicatica, non riesco a dimenticare un torto, farei di tutto per vendicare; così come farei di tutto per tenermi una cosa - o persona - stretta, sono terribilmente gelosa, non sopporto quando mi si toccano le mie cose. A volte risulto fredda e distaccata ma solo con le persone che lo meritano. Ma di solito, preferisco "giocarci"; a volte appaio anche tremendamente bastarda, addirittura cattiva. Riesco ad essere ottimista fino alla nausea, anche quando proprio non c'è via di scampo.
Di solito mi affeziono velocemente alle persone, e dato che sono molto orgogliosa, finisco per perderle velocemente. Ho un carattere molto complicato, complicato anche per me stessa.

Aspetto Fisico: Un metro e sessanta. Quarantetrè chili.
Occhi dal taglio felino, rigorosamente grigi, quel grigio così raro, scuro eppure così limpido, tremendamente espressivi, è una cosa che odio, non riesco quasi mai a nascondere le emozioni celate dentro di me, soprattutto se sono molto forti - come il dolore o la rabbia; spesso marcati da una sottile linea nera, e contornati da lunghe e folte ciglia nerissime.
I capelli sono un poco mossi, arrivano a poco più in basso delle spalle. Sono castani, con dei riflessi ramati e biondo scuro che si vedono soltanto alla luce del sole.
Il volto ha una perfetta forma ovale, i liniamenti sono dolci, è quel che si nota di più quando qualcuno mi si guarda è il mio solare sorriso. La mia pelle è diafana, liscia come la seta, priva di imperfezioni. Alta un metro e sessanta, forse non sono la ragazza più alta sulla faccia della terra, ma mi sta bene così, infondo cosa c'è di così tanto speciale in una stangona di ragazza; non peso molto, okay forse, peso un po' troppo poco, ma non è colpa mia, mangio tantissimo - sopratutto dolci e caramelle - ma non ingrasso neanche di un chilo. Magra, con forme armoniose e morbide, labbra sottili, quasi sempre tinte di rosso, sopracciglia sottili, leggermente arcuate verso l'alto, naso fine, sottile. Unghie ben curate, smaltate di colori vivaci e sempre diversi. Nel complesso ho una bellezza particolare, quasi speciale, dicono.

Interessi: Cantare, suonare il mio basso e bere latte. Queste sono le mie uniche ragioni di vita, si anche bere il latte, lo so può sembrare strano, ma non ne posso fare a meno. Amo la fotografia, mi piace tantissimo immortalare i momenti della mia vita più strani oppure quelli più belli, infatti ho sempre la mia macchina fotografica a portata di mano. Inoltre sono campionessa di arti marziali miste. Forse non si direbbe, vedendomi a prima vista, ma è così, e ne vado estremamente fiera! La mia specialità è lo Judo. E ovviamente, ha un vero e proprio talento per il Quidditch, come la madre del resto.

Incantesimi Conosciuti: Gli incantesimi conosciuti nel corso della scuola più varie conoscenze personali.

Animali Posseduti: Una gattina nera di nome Kira (Pronuncia giapponese di Killer). E' una gattina che ho preso quando aveva sei mesi, l'ho presa da pochissimo, non sapevo ancora che sarei dovuta andare in questa nuova scuola, quindi l'ho presa con me senza pensarci due volte. E' sempre rimasta con me, fin dal primo momento in cui l'ho vista sul ciglio della strada alle prese con un proiettile di una pistola, ecco perchè le ho dato questo nome. Ci giocava allegramente, come se fosse la cosa più bella del mondo. Non era messa male, ma notai che zoppicava. La presi in braccio, e la portai a casa. Mia nonna non disse nulla, dopotutto era solo una gattina.

Oggetti di Proprietà: Tutti gli oggetti necessarie ad una studentessa di Hogwarts. Scopa Una Firebolt 2010. Kira la sua gattina.
Una bacchetta: piume di coda di fenice, il cappello di una Veela, salice piangente, 8⅜ pollici, poco flessibile.

SPOILER (click to view)

Nome Attore/Attrice utilizzato/a: Ashley Greene.